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PdCI, FdS: il 6 maggio con le bandiere con i simboli del lavoro. Le nostre bandiere

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 15:06 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Il Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza aderisce allo sciopero generale del 6 maggio promosso da CGIL.

Parteciperemo alla manifestazione che si terrà a Vicenza con le bandiere che hanno i simboli del lavoro. Le nostre bandiere.

Lo mobilitazione del 6 maggio è una risposta al tentativo reazionario di governo e di confindustria di far ricadere sui lavoratori il peso di una crisi che lorsignori hanno provocato. Oggi vengono messi in discussione i valori e i principi fondamentali della nostra Costituzione: dal diritto al lavoro alla Pace, dall'uguaglianza delle persone alla solidarietà, dal diritto allo studio alla salute, dalla sicurezza al diritto di sciopero.

Lo sciopero generale è un passaggio importante per la costruzione di un movimento che non sia solo di protesta ma che possa dare speranze di reale cambiamento per una società migliore e completamente diversa rispetto a quella profondamente ingiusta che governo e confindustria ci vogliono imporre.

Il 6 maggio saremo in piazza per il diritto a un lavoro sicuro e a tempo indeterminato, per il diritto di sapere, per il diritto alla salute e alla sicurezza nei posti di lavoro. Saremo in piazza per gridare che gli evasori fiscali sono criminali e che bisogna lottare contro chi delocalizza, sfrutta e specula. Saremo in piazza per gridare alto il nostro totale ripudio della guerra. Non bisogna avere timori o ripensamenti. La situazione è grave e va affrontata con decisione e fermezza. Facciamo appello a tutte le forze politiche che si richiamano ancora alla Costituzione: partecipate allo sciopero con le vostre bandiere, con le vostre identità e le vostre diversità. Uniamo le forze di tutti i democratici per difendere i diritti costituzionali. Costruiamo assieme una alternativa seria a un governo e a una confindustria incapaci di risolvere la crisi che loro stessi hanno creato e che vogliono fare pagare ai lavoratori, ai pensionati, ai giovani, alle donne, ai migranti.

Per questo il 6 maggio è una tappa importante che non può essere sottovalutata.

Una società più giusta è possibile. Basta volerlo e lottare per questo.

 

Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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