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Pd: la Lega come l’Islam, attacchi sessisti a Moretti

Di Edoardo Andrein Domenica 29 Marzo 2015 alle 15:20 | 0 commenti

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"Un attacco mediatico all’immagine di Alessandra Moretti da parte di un consulente di Salvini". Il segretario regionale del Partito Democratico, Roger De Menech chiede le scuse della Lega Nord e di Luca Zaia e denuncia "i continui attacchi sessisti ad Alessandra Moretti", ricordando anche quanto accaduto pochi mesi fa in Regione sulla doppia preferenza di genere.

"Hanno una tale paura delle donne che a febbraio - ricorda il segretario - sono tutti usciti dall’aula di palazzo Ferro Fini pur di non modificare la legge elettorale con la doppia preferenza di genere. La realtà è che la Lega di Zaia e Salvini ha zero argomenti e una paura blu di perdere queste elezioni".

Ecco la dura presa di posizione di De Menech:

"La cultura leghista spaventa ogni giorno di più le donne venete. Di questo passo presto o tardi la Lega proporrà l’obbligo di velo per le donne. Zaia chieda scusa per i continui attacchi sessisti ad Alessandra Moretti da parte della Lega. Altrimenti ammetta senza mezzi termini che lui, Salvini e i fascisti con cui va a braccetto sono la stessa cosa e condividono con l’Islam più conservatore la medesima concezione della donna: un mero oggetto sessuale. Il solo fatto che la candidata del centrosinistra sia una donna è per i leghisti un ostacolo psicologico impossibile da affrontare. Il fastidio e l’irritazione di dover affrontare una donna induce Zaia, Salvini e i leghisti ad evitare il confronto e a scadere in un’attenzione morbosa al solo aspetto fisico e a riferimenti esclusivi alla sfera della sessualità. E’ il medesimo atteggiamento utilizzato dall’Islam più conservatore nei confronti delle donne che osano affacciarsi sulla scena pubblica. Lasciare l’ambito tradizionale a cui sono culturalmente relegate – la casa e la famiglia – vale per queste donne l’etichetta di persone poco per bene. ll 31 maggio le donne venete possono contribuire a porre fine a questa sorta di oscurantismo leghista. Noi siamo per una società moderna, aperta al confronto e capace di valorizzare i talenti, indipendentemente dal genere".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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