Pat di Caldogno, Tar veneto rigetta istanza cautelare di Italia Nostra
Giovedi 13 Settembre 2012 alle 16:24 | 0 commenti
Comune di Caldogno - Il deposito dell'ordinanza numero 555/2012 è avvenuto oggi. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha respinto l'istanza cautelare di Italia Nostra. L'associazione a fine luglio aveva presentato ricorso in merito al Piano di Assetto del Territorio (Pat) del Comune di Caldogno e, in particolare, sui progetti complessi del Centro Equestre - Borgo Rurale & Green Housing e del Parco Tecnologico.
L'amministrazione comunale aveva subito dato incarico all'avvocato Alessandro Lolli, ordinario di diritto amministrativo dell'Università di Bologna, di resistere. E oggi è stata depositata dal TAR Veneto l'ordinanza cautelare numero 555/2012 che respinge il ricorso stesso.
«Sono soddisfatto di questa risposta positiva - commenta il primo cittadino di Caldogno Marcello Vezzaro - perché mette ai margini chi sta facendo ostruzionismo alle proposte e al coraggio di avanzare nuove idee. I disegni di sviluppo che portiamo avanti, ancor più in un momento difficile per l'economia, possono creare opportunità alla nostra comunità ». «La vera attenzione - continua - deve essere data ai progetti, che hanno come premessa fondamentale il rispetto dell'ambiente e il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini calidonensi».
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