Quotidiano | Categorie: Edilizia

Pat di Caldogno, Tar veneto rigetta istanza cautelare di Italia Nostra

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 13 Settembre 2012 alle 16:24 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Il deposito dell'ordinanza numero 555/2012 è avvenuto oggi. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto ha respinto l'istanza cautelare di Italia Nostra. L'associazione a fine luglio aveva presentato ricorso in merito al Piano di Assetto del Territorio (Pat) del Comune di Caldogno e, in particolare, sui progetti complessi del Centro Equestre - Borgo Rurale & Green Housing e del Parco Tecnologico.

L'amministrazione comunale aveva subito dato incarico all'avvocato Alessandro Lolli, ordinario di diritto amministrativo dell'Università di Bologna, di resistere. E oggi è stata depositata dal TAR Veneto l'ordinanza cautelare numero 555/2012 che respinge il ricorso stesso.
«Sono soddisfatto di questa risposta positiva - commenta il primo cittadino di Caldogno Marcello Vezzaro - perché mette ai margini chi sta facendo ostruzionismo alle proposte e al coraggio di avanzare nuove idee. I disegni di sviluppo che portiamo avanti, ancor più in un momento difficile per l'economia, possono creare opportunità alla nostra comunità». «La vera attenzione - continua - deve essere data ai progetti, che hanno come premessa fondamentale il rispetto dell'ambiente e il miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini calidonensi».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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