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Partito Democratico, Abano Terme: domani inizio scuola veneta politica

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Marzo 2012 alle 16:39 | 0 commenti

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Partito Democratico  -  Il tema di quest'anno è la vita al tempo della globalizzazione. La chiusura il 15 aprile con le conclusioni di Enrico Letta
Riprende domani, per il quarto anno, il ciclo di lezioni della "Scuola Veneta di Politica", l'iniziativa promossa dal PD, presieduta dal sen. Paolo Giaretta, che si propone come vera e propria scuola di politica e di lettura dei cambiamenti del presente.

Il ciclo di lezioni quest'anno è intitolato "La Vita al tempo del Globale. Per una globalizzazione intelligente", ispirato da una celebre frase del premio nobel Joseph Stiglitz che si domanda come sarà il mondo del domani in una irreversibile condizione di globalizzazione. Il ricco programma annuale prenderà avvio domani, con un incontro di due giorni ospitato presso l'hotel San Marco di Abano Terme, in via del Santuario, e si svolgerà attraverso 5 incontri che si concluderanno nel weekend del 14 e 15 aprile presso lo stesso hotel San Marco, con un saluto del vice segretario Enrico Letta. "Questa scuola intende mettere un piccolo tassello per costruire il futuro - spiega il senatore Paolo Giaretta - favorendo la formazione di nuove figure politiche che sappiano cavalcare la complessità per individuare nuovi percorsi. L'obiettivo è imparare a guardare lontano per poter costruire una società democratica".
La partecipazione alla scuola è soggetta alla selezione delle domande pervenute dagli interessati entro la data indicata da programma, prevedendo così un numero di studenti non superiore ai 100.
"Questo percorso - sottolinea Elettra Siliotto, vicedirettrice della scuola - è dedicato agli attori del futuro. Persone che vogliano essere parte attiva e che sappiano mettersi in discussione per costruire insieme. Il panorama dei relatori della nostra scuola può vantare nomi di prestigio che arricchiscono il valore del nostro percorso formativo e il desiderio di conoscenza degli studenti". Molti sono i nomi dei relatori che si avvicenderanno alla cattedra della scuola veneta di politica. Professionisti dei più diversi settori, docenti universitari e dirigenti del Partito Democratico nazionale affronteranno i cambiamenti nella tecnologia e nel mercato, le prospettive per la democrazia, la sostenibilità e le differenze di genere.  Nel week end di apertura che prende avvio domani ad Abano dopo i saluti del segretario regionale del PD Rosanna Filippin e del presidente e direttore della scuola veneta di politica, sono previsti due lezioni. La prima sabato pomeriggio con due interventi da parte del prof. Bruno Speroni, che interverrà sul tema "Misurare la buona vita, il PIL non è tutto", e del giornalista Marco Panara, responsabile dell'inserto Affari e Finanza di Repubblica, sul tema "Lavoro, futuro, democrazia".
A seguire, domenica mattina, ci sarà un primo intervento della prof.ssa Franca Bimbi e di Cristina Bonetti sul tema "Donne nella trasformazione globale: attrici dello sviluppo, per affrontare le criticità". Un secondo intervento, condotto dal responsabile affari esteri del PD, on. Lapo Pistelli, dal titolo "Per una nuova geografia del mondo" chiuderà questo primo week end della Scuola Veneta di Politica.
"Il PD dimostra in questo modo - commenta il segretario regionale del PD Rosanna Filippin - un'attenzione particolare per la formazione sul territorio. La Scuola Veneta di Politica serve a far far capire che la politica si fa con la gente, tra la gente, per la gente e non nelle stanze del potere".
 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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