Assemblea a Grumolo contro la riduzione della fascia di rispetto dai corsi d'acqua
Mercoledi 14 Dicembre 2011 alle 23:24 | 0 commenti
Lunedì 12 dicembre il Comitato contro gli abusi edilizi ed ambientali e per la tutela dell'ambiente ha tenuto l'annunciata assemblea pubblica a Grumolo delle Abbadesse per illustrare il ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche per l'annullamento di una delibera consiliare dell'amministrazione locale che prevede la riduzione della fascia di rispetto delle costruzioni dai corsi d'acqua pubblici dai 10 previsti dalla legge ai 5 ora fissati (Qui la video intervista a Paolo Crestanello del Comitato, nella foto il Comitato con i membri di Grumolo e l'avvocato Ceruti).
Al di là delle specifica battaglia, anche in presenza della paventata costruzione di un nuovo "condominio illegale" dell'Immobiliare Sergio in Via Piave, Paolo Crestanello e Fulvio Rebesani per il Comitato, l'avvocato Gianluigi Ceruti, patrocinatore del ricorso, e il biologo Di Maio hanno analizzato gli effetti negativi di un eccesso di cementificazione non solo sul territorio ma anche sull'economia: agricoltura e turismo sono i settori più danneggiati.
La partecipazione del pubblico è stata numerosa e attiva, anche se sono mancati gli interlocutori politici della maggioranza, pur caratterizzandosi il comitato per la sua indipendenza dai partiti. Un'eventuale vittoria della battaglia legale in corso, va sottolineato, costituirebbe un precedente giuridico particolarmente necessario quando, al di là dei convegni e delle condanne di routine, gli amministratori locali non accennano a opporsi alla cementificazione indiscriminata, causaprincipale degli effetti disastrosi delle alluvioni che hanno colpito il Veneto l'anno scorso e la Liguria e la Sicilia quest'anno.
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