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Parte la mega class action del Codacons in favore dei pensionati

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 31 Ottobre 2011 alle 15:30 | 0 commenti

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Codacons  -  Con l'azione collettiva si chiedono al Governo per tutti gli anziani pensionati: agevolazioni fiscali, sconti, servizi sociali e farmaci gratis per riequilibrare la scandalosa situazione di chi percepisce una pensione.
In Veneto i pensionati sono 1,3 milioni. Di questi, quasi la metà percepisce una pensione da fame pari a 500 euro mensili, mentre l'80% non supera i 1.000 euro mensili. Dal 1993 ad oggi, il potere d'acquisto di chi percepisce una pensione medio/bassa, è calato del 49,3%, e la situazione è destinata a peggiorare se si considerano gli effetti della manovra finanziaria varata dal Governo.

Forte di questi numeri, e dopo il successo ottenuto con l'azione collettiva sulle classi pollaio, il Codacons lancia oggi anche in Veneto una mega-class action gratuita contro la Pubblica Amministrazione e in favore dei pensionati, volta ad obbligare lo Stato Italiano ad emettere provvedimenti in grado di riequilibrare la disastrosa situazione economica degli anziani.
"Da un lato, le pensioni italiane sono tra le più basse d'Europa, e quelle sottoposte alla maggiore pressione fiscale, dall'altro il costo della vita continua ad aumentare inesorabilmente, senza che a ciò corrisponda un incremento del reddito netto percepito dai pensionati - spiega il presidente Carlo Rienzi - Tale situazione, ha portato ad un dimezzamento del potere d'acquisto negli ultimi 18 anni, e rischia di far entrare a breve centinaia di migliaia di anziani nella fascia di povertà, considerate le novità introdotte dalla manovra che colpiscono proprio il ceto medio/basso".
Per tale motivo l'associazione ha deciso di lanciare in regione questa azione collettiva - che sarà totalmente gratuita - attraverso la quale chiede allo Stato italiano di emettere tutti gli atti dovuti già previsti dalla legge per riequilibrare il sacrificio economico patito dai pensionati e quindi, anche in esecuzione dei principi costituzionali di cui all'art. 53 della Costituzione e art. 25 della Carta dei diritti dell'uomo, di predisporre tutti gli interventi relativi al Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali previsto per legge ogni tre anni.
Sul piano pratico il Codacons chiede:
- più servizi sociali di e di assistenza gratuita agli anziani
- sostegno a domicilio agli anziani non autosufficienti
- agevolazioni e rateizzazioni per tasse bollette e tributi da pagare
- medicine gratis e niente ticket sanitari
Per aderire all'azione, proposta in base al Decreto Legislativo 198/2009, è sufficiente collegarsi al sito www.codacons.it e seguire le istruzioni. L'adesione è completamente gratuita.

Leggi tutti gli articoli su: Pensionati, Codacons, Carlo Rienzi, class action

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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