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Parrucchiere ed estetiste abusive, due bambine protagoniste di una campagna. Scanagatta e Ferron: "messaggio forte e chiaro"

Di Note ufficiali Lunedi 12 Novembre 2018 alle 16:46 | 0 commenti

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Sono due bambine le protagoniste di uno spot, diffuso anche attraverso i canali social, a lanciare il grido di allarme contro l’abusivismo dalle categorie Acconciatori e Estetica di Confartigianato Vicenza - che manda questo comunicato - Le due bambine giocano alla parrucchiera e all’estetista e, nell’ingenuità del gioco simbolico del “far finta di”, pongono alcuni interrogativi a quanti, recandosi dagli abusivi, pensano così di trarre vantaggio per la propria salute e per il futuro dei loro figli.

“È necessario rivolgere un messaggio forte e chiaro non agli irregolari – spiegano Renata Scanagatta e Valeria Ferron, presidenti delle categorie Acconciatori e Estetica – ma a coloro che recandosi dagli abusivi alimentano il mercato clandestino. Parliamo di persone che pensano di trarre vantaggio da una situazione di rischio elevato: sia per il pericolo di contrarre patologie e danni alla propria salute, sia perché compromettono il futuro delle prossime generazioni, causando l’impoverimento dello Stato e conseguentemente dei servizi ai cittadini”. 
Si stima la presenza di circa 2.500 operatori abusivi nel territorio vicentino, tanti quante sono le imprese in regola: in ogni paese si conoscono persone che svolgono queste professioni in barba alle regole di sicurezza, igiene e in forma sconosciuta al fisco, addirittura pubblicizzando impunemente la loro attività tramite volantini o social. Attività che penalizzano fortemente le imprese regolari nel settore e che soprattutto aumentano l’illegalità, i danni di tutta la collettività. 
“Soprattutto è importante capire – proseguono le presidenti – che è controproducente curare la propria bellezza affidandosi a chi non è professionista del settore. È come scommettere di guarire da un malanno affidandosi a uno stregone”.

La campagna proseguirà per il mese di novembre e durante il periodo prenatalizio, al passo con una azione sindacale di sensibilizzazione intrapresa con diversi Comuni della provincia, disposti a intensificare le azioni di controllo nel territorio: il fenomeno dell’abusivismo infatti lede le casse sia statali sia comunali. L’obiettivo di Confartigianato in collaborazione con le Polizie locali è quello ridurre il numero di operatori abusivi, anche grazie alla raccolta di segnalazioni effettuate da parte di chi viene a conoscenza di illeciti. 
“È chiaro che chi non opera in regola applica prezzi inferiori a chi assolve le incombenze richieste dalle norme e dalle leggi per l’esercizio della propria professione. La domanda che ci si dovrebbe porre quindi è: la qualità e professionalità posso essere messe sullo stesso piano della convenienza economica? In ballo c’è la sicurezza propria e della collettività. Sarebbe come portare in tavola un alimento di scarsa qualità, di cui non si conoscono gli ingredienti. Chi lo farebbe?”, concludono Scanagatta e Ferron.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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