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Parlare? A Vicenza è vietato

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 18 Maggio 2012 alle 16:10 | 0 commenti

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Per carità sarà un caso, ma il secondo convegno pubblico in pochi giorni che a Vicenza deve cambiare sede non è di certo un bel segno per la libera circolazione delle idee in questa città segnata dai silenzi e che rischia di rimanere fuori dal mondo non solo perché ha perso l'embrione dell'aeroporto e perché è dimenticata anche dai treni che contano (e corrono), ma anche perché si scopre ipocrita e provinciale come non mai (foto Flickr di magaripotessi).

Se il primo ad essere sfrattato è stato il Forum sulla sicurezza internazionale che ha visto chiudersi all'improvviso le porte della Curia per veti pilotati dagli ambienti che si dicono contro il Dal Molin, salvo accettare in cambio, e in comodato provvisorio, un eccesso di parco, la nemesi ha voluto che ora a subire il niet sia stato il convegno del Pd presentato dalla "democratica" Alessandra Moretti e in cui tra i relatori c'è il "purchemivotinovanbenetutti" Achille Variati. Se in un caso molto hanno potuto le pentole della benedetta (a Palazzo) Bottene, questa volta si auto compiacciono i "quattro dell'Ave Maria" del fu Pdl per una loro interrogazione così efficace da aver prodotto il cambio di sede dalla Bertoliana ai Chiostri di S. Corona ex ante, cioè prima ancora che fosse resa pubblica ...
Se, dopo i fumogeni delle motivazioni delle "porte chiuse" al confronto, qualcuno ancora si lamenterà col nostro Milioni quando parla di nubi e nebbie a Vicenza per misfatti ben più omertosi, sarà la volta che mi incazzerò sul serio e gli revocherò l'autorizzazione a scrivere ... troppo poco.

P.S. Potremmo sorridere della questione solo se Ubaldo Alifuoco, uno degli organizzatori con Giulianati del Forum, ammettesse che stavolta è stato lui a "spentolare" ...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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