Park Rocchetta by Rosini, parcheggio "free". E tax free, se giunta Variati e GdF concordano
Giovedi 21 Maggio 2015 alle 15:49 | 0 commenti
A Vicenza se vuoi risparmiare non devi andare né a un discount né a un mercatino dell'usato ma girare dalle parti del Comune. Per risparmiare sugli stipendi agli operai la Skill di Padova ti consiglia di rivolgersi ad Alessandra Pretto, che ti dà un bell'appalto col 35% di abbattimento di ore da utilizzare per le pulizie degli uffici comunali e, poi, in un sussulto di umanità compra una poltrona al doppio del prezzo di mercato per far arrotondare la paghetta del commerciante di Rovereto.
Vuoi costruirti una villetta al posto di un pollaio, risparmiando un bel po' di soldi per acquistare un terreno edificabile? I coniugi Naclerio - Brogliato si sarebbero rivolti, lo ha sentenziato il Tar Veneto, al colpevole "silenzio assenso" dell'ex direttore del settore edilizia privata del Comune di Vicenza, Michela Piron.
L'elenco dei "risparmi", o presunti tali, e dei metodi relativi non finisce qui ma trova, per lo meno finora, l'apice mediatico e popolare dalle parti di Via Soccorso Soccorsetto, grazie al comandante della Polizia Locale, Cristiano Rosini, che si risparmia le multe che si sarebbe dovuto auto-comminare, lo ha documentato Striscia la Notizia, per il suo gironzolare in centro in Ztl e non certo per motivi di servizio; gestisce in allegria, lo ha fatto intendere anche il prudente sindaco Achille Variati, le infrazioni dei parcheggiatori selvaggi; prova a non far comminare una multa, lo abbiamo documentato per giorni noi, al cognato che vive a Tunisi ma il cui camper, misteriosamente, era parcheggiato in maniera irregolare sotto casa del comandante avvocato, che, anche in questo caso, ha risparmiato perché si definisce avvocato ma non si iscrive all'Ordine, magari per evitare di pagare i diritti relativi.
E da ultimo è entrato nella gara dei risparmi il Parcheggio di Contrà Mura della Rocchetta, grazie a una segnalazione il 31 dicembre 2014 al GdV del consigliere forzista Roberto Cattaneo, che lamentava il suo uso esclusivo per i vigili.
Ma Cattaneo non solo è stato smentito dal collega di partito Michele Dalla Negra, che ha difeso la "destinazione d'uso" del park, ma anche dalle modalità di utilizzo dello spazio, che, nonostante sia in un'area con intorno costruzioni pericolanti (lo ha denunciato Dalla Negra, lo abbiamo documentato noi ieri fotograficamente), è utilizzato, grazie alla lungimiranza del Comando dei Vigili, da privati cittadini e da vigili, non in servizio, che (altro vedrete a breve dopo nostre verifiche in corso, ndr) fanno la spesa con le auto della Polizia. Ovviamente sostando gratis. Anzi no...
Perché, ma ora magari ci rimane male qualche cittadino che, dopo aver saputo che può girare gratis in Ztl ed evitare le multe grazie all'esempio luminoso di Rosini, aveva pensato di farsi un park tutto per sè e per il condominio, magari trovando uno spazio diroccato e chiudendolo con una cancellata arrugginita a cui dare accesso agli amici, perché quel cittadino ha scoperto che no, bisogna pagare almeno la cauzione per le chiavi o il telecomando.
E qui casca l'asino, non si offenda l'avvocato senza toga ma con la paletta, arrugginita per sè e per i suoi parenti.
Il deposito, ci hanno scritto alcuni vigili in pensione o chi ha avuto quelle chiavi o quei telecomandi che aprivano le porte del micro risparmio, ammonterebbe (ora per allora) a 25 euro per le chiavi e a 50 euro per il telecomando.
Roberto Chemello, coordinatore provinciale del Diccap (il sindacato di categoria), sul GdV del 3 gennaio sottolineava «che tale area è utilizzata, nell'orario di servizio, da circa 100 veicoli al giorno e non 40», mentre "i vigili" (così il GdV indicava la fonte del Comando che si difendeva dagli strali di Cattaneo) evidenziavano poi che «il costo per serrature, chiavi, telecomandi è tutto a carico del personale stesso che volontariamente si autotassa per le spese del caso».
Detto che non capiamo perché a pagare le spese non sia l'amministrazione che ha autorizzato un parcheggio per giunta pericoloso (come e quando ha prorogato il permesso della vecchia amministrazione, seguendo quali criteri e quale misure di sicurezza, normandone l'uso in che modo...?), facciamo due conti.
Se le chiavi "costano", come ci hanno scritto i "pensionati", 25 euro e i telecomandi 50 (comprati da chi e con quali ricevute?), diciamo che 30 su 100 auto (che ci dicono dovrebbero mostrare anche una sorta di autorizzazione) hanno optato per le chiavi "depositando", quindi, 1.500 euro e che altri 70 titolari del diritto autogestito abbiano scelto le più economiche chiavi "versando" 1.750 euro.
Il totale di 3.250 euro, qui ci vengono da fare altre domande, chi lo custodisce fisicamente? Dove? Al comando? Con quale autorizzazione, con quale libro dei conti e con quali riscontri del denaro in entrata e uscita? Se oggi va lì la Guardia di Finanza trova tutto chiaro?
Incluse le ricevute o le fatture per le spese che si sarebbero fatte nel tempo (chi le autorizza e a chi le assegna?) per poi, come lamentano i pensionati, non restituire le cauzioni motivando il tutto, come dicevano "i vigili" , con le spese sostenute che diventano, a quel punto sì, "autotassazione"?Â
Tra le mille tasse che subiamo abbiamo ora scoperto anche che in Via Soccorso Soccorsetto c'è chi si sente autorizzato, novello Mi(ni)stero delle Finanze, a fissarne di nuove, tenendone sicuramente un'accurata contabilità , a carico di una categoria che "i vigili" ci vogliono far credere non si rivolga neanche a uno straccio di sindacato per far sì che nella faccenda metta mano un'amministrazione distratta non solo quando compra le poltrone ma anche quando gestisce i suoi spazi...
E tutto questo avviene nel silenzio totale di Cristiano Rosini e dell'assessore, una volta questore, Dario Rotondi, a cui abbiamo chiesto risposte, senza, evidentemente, avere le chiavi giuste per ottenerle visto che non siamo disposti a pagare cauzioni per tutelare i diritti dei cittadini.
Tutti, non solo quelli delle caste e delle castine.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.