Quotidiano | Categorie: Sindacati

Parco per la Pace, Cgil: opportunità straordinaria

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 3 Marzo 2012 alle 10:56 | 0 commenti

ArticleImage

Cgil Vicenza - La Base al Dal Molin sta crescendo. La ferita alla città non si è rimarginata, ma il nascente Parco al Dal Molin, un Parco per la Pace, è un'opportunità straordinaria per la riappropriazione da parte dei cittadini di un grande spazio urbano utile a riattivare la partecipazione, alla difesa e alla riqualificazione del territorio tutto, al benessere, alla socialità.

Ora abbiamo di fronte a noi più fasi:
l'arrivo delle risorse da Roma: se ritardassero ancora bisognerà sollecitarle insieme;
l'avvio di un percorso di partecipazione democrativa di tutti i cittadini nella progettazione del futuro del Parco: serve individuare metodi e strumenti;
il confronto tra le tante idee che cominciano a nascere su cosa fare nel Parco: non ci può essere nulla di precostituito o poco trasparente;
e infine la futura gestione di un Parco di 63 ettari: questione spinosa a risorse pubbliche calanti.
Noi crediamo si debba progettare il Parco in termini non minimalisti, al fine di rendere irreversibile il suo utilizzo civico - anche progressivo - e che debba essere ridotta quanto più possibile l'edificazione di nuove strutture. Viceversa crediamo nella ristrutturazione di ciò che già c'è.
Chiediamo che l'Amministrazione della città ascolti i cittadini e le realtà associative di Vicenza ma cominci a sua volta a dire come e cosa intende fare nel futuro Parco.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network