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Parco della Pace, campo Marzo bis? O per la pace perpetua.. delle illusioni?
Mercoledi 12 Ottobre 2016 alle 17:30 | 0 commenti
Un oste olandese nel settecento aveva scritto sulla sulla sua insegna un “voor de eeuwige vredeâ€, ossia “per la pace perpetuaâ€. Il Sindaco Achille Variati dovrebbe trarre spunto da ciò, ne parla il grande filosofo I. Kant, e sul tanto chiacchierato parco nella ex zona dell’aeroporto porla in lettere classiche, για διαÏκή ειÏήνη, una finezza, ma in neogreco, perchè quello antico è troppo classico. Avremo così almeno nell’indicazione il tanto decantato parco che a leggere i commenti sul Giornale locale non pare proprio essere così gradito, anzi si avanza addirittura l’ipotesi di un Campo Marzo bis e anche più grande.
Invece il sindaco di Vicenza fa fare costosi progetti e non ha nemmeno i soldi per falciare l’erba, quella spontanea non quella che fa di ogni erba, ben seminata, una canna.
Destino amaro quello che Variati avrebbe voluto lo immortalasse e che invece gli ha consentito solo di amministrare, grazie ai voti di coloro che ha menato per il parco. Non diciamo, ma è ben noto, come sia stata amministrata una città , un tempo ricca più di Vinegia (Cfr. Lucrezio Beccanuvoli, Tutte le donne vicentine, maritate, vedove e donzelle) che è stata svilita perfino nella cultura, dato che il recente ciclo di spettacoli classici, nulla di classico a e dove si ciancia di balletti civili, povera Carla Fracci, e quanto è stato fatto (Basilica, ecc.) non è certo stato impostato dall’attuale compagine comunale.
Un bel cartello, dicevamo, ma come in quello olandese il Sindaco dovrebbe disegnare anche un cimitero; quello che raccogliesse le tante chiacchierate ipotesi di fare questo e fare quello, invece fa, come fan tutte...le illusioni, vive di illusioni!
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