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Parco della Pace al Dal Molin, oggi i primi rilievi. Dalla Pozza: "Momento emozionante"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Luglio 2011 alle 20:56 | 0 commenti

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Antonio Dalla Pozza, Comune di Vicenza  -  Parco della Pace al Dal Molin, oggi i primi rilievi dei tecnici nella vasta area verde dopo la firma dell'accordo sulle compensazioni. L'assessore Dalla Pozza: "Momento emozionante"

È in corso da stamattina la prima vera giornata di lavori sul lato est del Dal Molin, l'area di circa 620 mila metri quadrati dove sorgerà il parco della Pace. Una ventina di tecnici del Comune di Vicenza e dell'Arpav stanno infatti verificando lo stato degli edifici esistenti, delle recinzioni, degli accessi, dei sottoservizi e delle valenze naturalistico-ambientali per fare una prima mappatura di cosa può essere riutilizzato, cosa invece richiede un intervento e cos'altro va valorizzato nell'area dove un tempo c'era l'aeroporto (clicca qui per photo gallery).

"È un momento importante - dichiara l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza, che questa mattina ha partecipato alle prime operazioni -, perché dopo la firma dell'accordo per gli interventi di compensazione per l'insediamento della nuova base Usa, quella di stamattina è stata la prima entrata del Comune nel parco che diventerà patrimonio dei vicentini dopo la sdemanializzazione e il passaggio della proprietà al Comune. E' stato molto emozionante - aggiunge l'assessore - entrare in un'area così vasta, con così tanti pregi naturali e ambientali, al punto che abbiamo incrociato fagiani, lepri e sembra che ci siano anche caprioli. A dimostrazione poi che l'area è già nel cuore dei vicentini - rivela Dalla Pozza -, ho già ricevuto tre proposte, anche se informali, di possibili attività che potrebbero essere sviluppate nel parco".
Le operazioni in corso si stanno occupando prevalentemente di effettuare le prime indagini preliminari alle bonifiche belliche. I prelievi di terreno verranno quindi portati in laboratorio per verificare la presenza di idrocarburi o di metalli. Il terreno infatti potrebbe nascondere problemi di inquinamento dovuti ad esempio a cisterne interrate di carburante.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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