Quotidiano | Categorie: Libri

Paolo Coltro e Gian Antonio Stella al Galla Caffè

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Maggio 2012 alle 13:36 | 0 commenti

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Galla Caffè  -  Incontro con Paolo Coltro e Gian Antonio Stella lunedì al Galla Caffè per la presentazione del nuovo libro di Coltro Tempora & Mores. Il buon giornalista scrive dal vivo, registra con le proprie parole i fatti nel momento del loro prodursi. Per questo si può pensare che la cronaca sia un genere letterario destinato ad invecchiare presto: è vero solo se chi scrive non è una buona penna, se invece a raccontare è un vero narratore la cronaca assume nel tempo qualità e spessore. È Il caso di Paolo Coltro, giornalista di lungo corso, che ha deciso di raccogliere nel volume "Tempora & Mores, cronache da un Veneto Provvisorio" i suoi pezzi migliori; articoli che hanno animato nel corso degli ultimi anni le pagine culturali del "Mattino di Padova". Del suo libro Paolo Coltro parlerà con un altro giornalista di razza, Gian Antonio Stella, lunedì 14 maggio alle ore 18.30 al Primo Piano del Galla Caffè di Vicenza.

"Tempora & Mores" restituisce la freschezza della scrittura giornalistica di Paolo Coltro: veloce e precisa, che non ha paura di prendere parte agli eventi, e posizione, che commenta e riflette, polemizza e si entusiasma; una scrittura che partecipa insomma e che chiede al lettore uguale partecipazione.
Ma oltre ad essere un saggio dell'abilità di Coltro come prosatore, il volume edito dalle edizioni Cleup, ha il pregio di offrire una speciale cartografia culturale del Veneto. Coltro ha seguito, osservato, commentato gli avvenimenti artistici che hanno animato la regione, ha incontrato e dialogato con i maggiori protagonisti della vita culturale, ma ha anche dato conto di una straordinaria serie di eventi e accadimenti minori e particolari, che sono i veri nodi che tengono insieme il tessuto culturale di un territorio.
Scrive Saveria Chemotti nella prefazione del volume "il Veneto nelle sue abili mani si trasforma in una curiosa, sconosciuta WunderKammer di cui possiamo riassaporare i riflessi multicolori e le assonanze misteriose tra presente e passato (...) le pagine di Paolo Coltro hanno il merito di superare sempre la contingenza descrittiva per mostrare risonanze che vincono la funzionale essenzialità di una notizia per trasformarla in un'occasione di riflessione che apre spazi inconsueti, trasmette curiosità e suggestioni".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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