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Panificatori e ristoratori di Confartigianato Vicenza invitano alle "serate della scarpetta"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 27 Agosto 2012 alle 11:57 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Arrivano due originali "cene senza posate" in settembre e ottobre
Il pane è, indubbiamente, l'alimento che meglio si presta a essere messo in bocca senza posate; anzi, un buon panino imbottito è di sicuro un pasto che chiunque (grandi e piccini) consuma volentieri e sempre con gusto. Inoltre, di sicuro ognuno di noi ha ricordi legati al cibo mangiato con le mani: sono spesso reminiscenze che risalgono all'infanzia, o a momenti conviviali particolari, specie con amici, vissuti in situazioni e ambienti informali.

Partendo da considerazioni come queste, Panificatori e Ristoratori aderenti a Confartigianato Vicenza hanno ideato e progettato due eventi conviviali, all'insegna di un originale "posate off limits", previsti per giovedì 6 settembre nella fantastica cornice di Villa Gioia Grande a Rosà e venerdì 12 ottobre nell'altrettanto prestigiosa Villa Cordellina di Montecchio Maggiore.
Naturalmente, le cene "senza posate" in programma si chiameranno Serate della Scarpetta, riprendendo la pittoresca espressione tutta italiana che significa "raccogliere il sugo rimasto nel piatto passandovi un pezzetto di pane infilzato nella forchetta, o più comunemente tenuto tra le dita", secondo la definizione del Dizionario Treccani.
L'idea, infatti, è quella di una tavola ben apparecchiata, di una sedia comoda per tutti in un ambiente piacevole e rilassato, di pane in quantità con adeguato "companatico" e di nessun attrezzo per servirsene. Infatti, il tutto dovrà essere mangiato solo servendosi di pezzi di pane, e quindi "pociàndo" come si deve, in buona compagnia.
Le due serate vedranno al lavoro una trentina di artigiani, tra panificatori e ristoratori, che non mancheranno di mostrare e illustrare come si confeziona il pane fresco, partendo dalla scelta delle farine, una sorta di percorso guidato alla scoperta di un alimento tanto semplice quanto versatile, buono e genuino.
Quanto al protagonista delle serate, il pane, sulle tavole sarà di vari tipi, ovvero morbido, croccante, bianco, integrale, salato, non salato. E ovviamente sarà presente La Vicentina, la pagnotta creata dai Panificatori utilizzando farine locali di frumento e di mais macinate da molitori artigiani, nonché olio extravergine d'oliva locale: un prodotto cotto al forno, insomma, che racchiude tutto il tradizionale "sapore" vicentino, recuperando ingredienti e metodi di lavorazione che hanno segnato la storia alimentare della provincia berica attraverso i secoli. Il menu si articolerà attraverso antipasti, primo piatto, secondo piatto e dessert in cui le varie declinazioni del pane (dalla "ciabatta" alla "baguette", dal "pan biscotto" alla "ciopa", da quello nero a quello per bruschette, da quello a lievitazione naturale sino al "pan brioche") saranno accompagnate da affettati (compresa la Sopressa Vicentina DOP), formaggi, sughi, carni, verdure, cioccolato, miele, creme e confetture di frutta.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, si può contattare Confartigianato Vicenza al tel. 0444.168323/305. Email: [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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