Quotidiano | Categorie: Sport vari

Pallavolo femminile, nasce Volley Vicenza: un marchio unico per 8 società sportive

Di Piero Casentini Venerdi 11 Novembre 2016 alle 16:42 | 0 commenti

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Nasce un nuovo progetto sportivo in provincia, che mira a diventare una piattaforma per la pallavolo femminile. Volley Vicenza, marchio unico che riunisce 8 società sportive, 40 squadre, 9 centri di mini volley, per un totale di 1300 atlete. Nella sala consiliare di palazzo Nievo, gremita di persone legate in vario modo allo sport femminile, il sindaco Achille Variati ha dichiarato: "La Provincia è diventata la casa dei sindaci, abbiamo scelto solo questo luogo per presentare questa grande operazione che unisce invece di dividere. Insieme si è più forti".Il giornalista sportivo Gianni Poggi, incaricato di condurre l'evento, ha definito la realtà della pallavolo "seconda solo al calcio. Una passione radicata nel vicentino, che ha espresso grandi talenti". Davide De Meo, presidente provinciale della Federazione italiana pallavolo, ha scommesso nelle potenzialità del progetto, capace di "ricondurre nella giusta via la pallavolo vicentina".

Giuseppe Falco, delegato provinciale del CONI ha riconosciuto nel nuovo Vicenza Volley "un'eccellenza del territorio vicentino. Concordo con Variati" ha detto Falco, "fare squadra è importante, eliminare i campanili può portare a grandi risultati". Mauro Fabris, presidente della Lega volley femminile, ha riconosciuto nel progetto "una coraggiosa iniziativa, dopo un passato che non ha aiutato. Raccogliere il testimone dopo l'esperienza dell'anno scorso" ha dichiarato Fabris, "è un gesto di coraggio in linea con il progetto della Lega che tende ad accorpare e semplificare. Vi aspetto in serie A", rivolgendosi alle atlete presenti. L'assessore alla formazione del Comune di Vicenza, Umberto Nicolai, ha esordito dicendo che "da una grande base si può arrivare ad un grande vertice. C'è voluto un imprenditore per unire le forze, ora il sogno è di tutti, evitiamo quindi personalismi soprattutto tra i dirigenti sportivi. Questa è una grande opportunità per Vicenza, nominata Città dello Sport 2017". La parola è passata all'imprenditore Flavio Marelli, patron di Anthea, la società di risk management che ha sponsorizzato la nascita di Vicenza Volley. "Unire le forze vuol dire moltiplicarle, non sommarle", ha detto Marelli, "l'obbiettivo per il prossimo anno è la serie B". Molte le personalità presenti in aula, tra le quali la deputata del Pd Daniela Sbrollini.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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