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Palazzina "verde" dell'Ater a Schio, Rebesani: bene per qualità, ora da comuni terreni Erp

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Gennaio 2012 alle 17:07 | 0 commenti

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Fulvio Rebesani, segretario generale del Sunia di Vicenza e provincia  -  Palazzina "verde" dell'Ater a Schio, Rebesani (Sunia): "bene per la qualità, ma anche i comuni devono facilitare l'Ater mettendo a disposizione terreni per Erp diffuso!" - "E Monti deve esentare le Ater dal pagamento dell'Imu, come erano esenti dal pagamento dell'Ici".

Dichiarazione del segretario generale del Sunia di Vicenza e provincia, Fulvio Rebesani: "Si può " cantava in una sua celebre canzone Giorgio Gaber. La palazzina di edilizia residenziale pubblica in via di completamento a Schio indica che il pubblico, se vuole, com'è per l'ATER, può costruire puntando sul risparmio energetico e sull'uso di energia solare."

Continua Rebesani: "Bene. Però restano aperti i problemi di sempre con migliaia di famiglie in graduatoria che attendono abitazioni che mai arriveranno. Se l'ATER deve operare con i soldi che riceve dalla Regione e se le risorse sono ampiamente insufficienti la gente deve sapere che Zaia & C. potrebbero raddoppiare le destinazioni ad ERP sia rivedendo i finanziamenti ad altri tipi di edilizia solamente privatistica sia destinando a questo settore quattrini che invece incanala in altra direzione. Se molti comuni ottengono finanziamenti UE direttamente, che senso ha mantenere una rappresentanza della Regione Veneto a Bruxelles in una sontuosa residenza, con direttore ed impiegati con relative spese? Quante abitazioni popolari potrebbero essere costruite con i milioni spesi in questo modo? Già esiste a Venezia un ufficio regionale per i rapporti con la Unione Europea. Nei momenti giusti un dirigente, senza segretaria, prende l'aereo ed esplica a Bruxelles le pratiche necessarie ad ottenere risorse europee.
Eppoi ci sono i comuni che non sempre mettono a disposizione dell'ATER, gratuitamente, le aree necessarie, urbanizzate. Se il costo edilizio è per il 40-50% dovuto al terreno, con queste scelte i comuni, senza scucire moneta, favorirebbero un rilevante incremento di edilizia pubblica a parità di finanziamenti regionali.
Il comune di Vicenza -ad esempio- è proprietario di ampie superfici edificabili (fra le molte le aree in via Cattaneo, in via Cairoli, in via dei Cappuccini- via M.te Ortigara, in c.trà Pedemuro S. Biagio,ecc.). Perchè non ne cede una parte gratuitamente all'ATER per la realizzazione di un centinaio di abitazioni ERP? Forse gli attuali amministratori pensano che si tratta di aree di pregio nelle quali non si possono collocare famiglie povere ed impoverite: almeno quelli di destra, che pensavano così, almeno, lo dicevano. Per non parlare dei fuochi di paglia: dove sono finite le 470 abitazione ERP previste nel PAT berico? Forse si é persa questa pagine del testo?
Infine sbaglia il capo del governo Monti a istituire la nuova imposta comunale (IMU) senza esentare le ATER che prima, con non poca fatica ed impegno anche del Sunia, era stata sollevata dal pagamento dell'ICI. Il governo Monti in questo modo mette in luce quella che possiamo definire la capacità tecnica di peggiorare le condizione di vita della povera gente: nessun provvedimento per gli sfratti esecutivi per morosità, sottrazione alle ATER di notevoli risorse invece di destinarle a case pubbliche. Però un piccolo spazio c'é: i comuni, invece di 0,76% dovrebbero limitarsi almeno allo 0,4% ma noi chiediamo -per ora- la riduzione del contributo fiscale dell'ATER allo 0,2%, il minimo, salvo valutare se non sia possibile l'esenzione totale dall'IMU".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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