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Otello Dalla Rosa candidato sindaco di centrosinistra a Vicenza: "quartieri al centro" con un milione al bilancio partecipativo: i commenti anche di Stella e Beretta di Vinòva

Di Massimiliano Troncon Giovedi 12 Aprile 2018 alle 16:56 | 0 commenti

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Questa mattina, dalla sede del comitato elettorale, il candidato sindaco di centro sinistra Otello Dalla Rosa ha presentato alcune proposte sul tema della partecipazione. "Quartieri al centro", è stato il leitmotiv della conferenza: far crescere i quartieri al fine di renderli sempre più importanti. Questo è un tema significativo secondo Dalla Rosa, che ha proposto diverse azioni atte a riposizionare al centro del progetto comunale le diverse zone della città; "perché è nei quartieri che si costruisce la qualità della vita dei cittadini".

Si tratta di proposte che vogliono essere concrete, incisive e soprattutto misurabili in tempi rapidi ha spiegato Dalla Rosa, che ha anche sottolineato che queste sono le caratteristiche che l'amministrazione intende fare proprie per la durata intera dell'ipotetico mandato.
Nel concreto, le azioni proposte mirano a diventare "strumenti concreti e innovativi" per rispondere alle esigenze dei cittadini. La prima di queste intende, non solo confermare, ma rafforzare il bilancio partecipativo. Quello che si propone è di "rimettere in moto le energie degli ultimi anni" (95 progetti presentati dal 2016), portando lo stanziamento, destinato a questo progetto, dagli attuali 400.000 euro a un milione di euro entro l'anno prossimo. Con una tale somma, ha precisato il candidato sindaco, potremo diversificare gli interventi, suddividendo l'importo per settori quali scuole, arredo urbano, aree verdi, impiantistica sportiva, riqualificazione di edifici, per ciascuno dei quali verrà premiato almeno un progetto tra quelli proposti. 
Uno stanziamento di questo genere porterà ad una maggiore mobilitazione dei cittadini, che si tradurrà in un innalzamento dei progetti proposti dalle realtà dei quartieri. Proprio in quest'ottica si pone la seconda proposta, che riguarda la promozione di un nuovo modello di decentramento, fondato sulla costituzione di comitati rappresentativi dei diversi quartieri della città. Questi comitati di quartiere (con un ordine di grandezza che si prevede attorno i 10-15) saranno basati su un sistema, volutamente, non elettivo dove i diversi soggetti per farne parte dovranno semplicemente presentare una richiesta. A questo sistema è legata l'ultima proposta: l'istituzione di un assessorato dei quartieri, che fungerà da tramite diretto tra cittadini e amministrazione, ma che sarà anche un utile e flessibile strumento di controllo sui progetti e sulla vita dei quartieri. 
La centralità dei quartieri e la partecipazione sono temi chiave, ha spiegato Giacomo Possamai, che in conclusione ha aggiunto che "queste proposte vogliono essere anche un messaggio del lavoro fatto in questi mesi; si tratta di un progetto nel quale sono riconoscibili elementi provenienti direttamente da Otello (Dalla Rosa) e altri dal periodo precedente alle primarie. Il nostro è stato un lavoro intenso per recuperare il meglio".

 

Di seguito le "doppie" note ufficali di Vinòva e del candidato sindaco

 

Partecipazione - Vinòva: proposte concrete e applicabili, non slogan. Rispondiamo con serate dedicate alla progettazione partecipata


Dopo le proposte sul tema della partecipazione illustrate oggi dal candidato sindaco Otello Dalla Rosa, anche la lista Vinòva interviene sottolineando come si stiano mettendo insieme proposte concrete, applicabili anche nel breve periodo e in grado di portare reali benefici ai cittadini, con un occhio di particolare riguardo alle periferie.

"Sottoscriviamo in pieno le proposte di Otello Dalla Rosa - commenta il coordinatore della lista Vinòva, Mattia Stella - che proseguono positivamente sul solco già tracciato negli ultimi due anni dall'attività svolta all'interno dell'Associazione Vinòva. A dimostrare che quanto dichiarato non sono semplici slogan e promesse elettorali, come associazione e lista siamo sul pezzo e fino al prossimo 20 aprile proponiamo presso la nostra sede, ogni sera dalle 20.30, un ciclo di incontri aperti al pubblico e dedicati alla progettazione partecipata. Abbiamo già affrontato le tematiche della scuola, dei quartieri e dello spazio metropolitano, mentre stasera si parlerà di mobilità, per proseguire poi domani con sicurezza e decoro.
Il successo del bilancio partecipativo è un primo passo per andare avanti nel coinvolgimento attivo dei vicentini secondo metodologie efficaci e testate, in grado di costruire percorsi di confronto costruttivi che portino a cantierare le migliori idee che emergono. Su questo siamo convinti ci sia un milione di buoni motivi per sostenere Otello Dalla Rosa."
"Lo strumento della partecipazione attiva e ben regolamentata - fa eco il presidente dell'Associazione Vinòva, Stefano Beretta - è fondamentale per il coinvolgimento tanto dei quartieri, quanto delle aree più centrali della città. Nelle prime serate che abbiamo promosso questa settimana il dibattito è stato ricco di spunti, ho potuto vedere come in molti, per esperienza o anche solo per passione e sensibilità verso un argomento, vogliano dire la loro e contribuire allo sviluppo della nostra città. Dai report degli incontri potremo mettere insieme un programma di lista e sottoporre le principali azioni all'attenzione della coalizione per contribuire al programma condiviso che sta prendendo forma giorno dopo giorno."

 

Partecipazione - Dalla Rosa: "Dalla parte dei cittadini con Comitati di quartiere e 1 mln di euro per il bilancio partecipativo"
Il candidato sindaco conferma anche la volontà di istituire un assessore ai quartieri

"L'attenzione per i quartieri non deve passare solo per la fondamentale cura di spazi, luoghi e servizi, ma anche attraverso strumenti che permettano di dare vera voce e un reale potere d'intervento ai quartieri e ai vicentini. Portare da quattrocentomila euro a un milione di euro i fondi del bilancio partecipativo, istituire un assessore ai quartieri, promuovere un nuovo modello di decentramento fondato su comitati rappresentativi delle diverse zone della città: sono alcune delle prime azioni che metteremo in campo per rimettere al centro i quartieri. Perché è nei quartieri che si costruisce la qualità della vita dei cittadini".
Questa mattina dal Comitato elettorale di corso Palladio a Vicenza il candidato sindaco Otello Dalla Rosa, assieme a Giacomo Possamai, ha presentato alcune proposte d'intervento sul tema della partecipazione.
"In questi mesi ho incontrato tantissimi vicentini: giovani, anziani, genitori e figli, coppie e singoli. E ho sempre trovato in loro un grande legame con la città, che si traduce in due richieste: poter essere ascoltati e poter partecipare alle decisioni. Per questo da amministratori avremo la responsabilità di promuovere strumenti concreti e innovativi per rispondere a questa loro richiesta" è stata la premessa di Otello Dalla Rosa che, tra le diverse azioni, intende non solo confermare, ma anche rafforzare il bilancio partecipativo: "95 progetti presentati in 3 anni e oltre 16.000 vicentini che hanno votato tra il 2016 e l'edizione, ancora in corso, di quest'anno: i numeri dimostrano che questo strumento piace ai vicentini. Per questo intendiamo dare ancora maggior respiro all'iniziativa portando lo stanziamento da 400.000 euro a un milione di euro. Per diversificare gli interventi introdurremo inoltre delle categorie, come ad esempio scuole, arredo urbano, aree verdi, impiantistica sportiva, riqualificazione edifici, per ciascuna delle quali verrà premiato almeno un progetto. Più fondi significa più progetti proposti dai cittadini, comitati, associazioni e realtà dei quartieri che potranno venire realizzati rispondendo a richieste che nascono dalle diverse aree della città".
Una seconda proposta riguarda invece la promozione di un modello di decentramento che, anche in questo caso, fa della partecipazione la sua parola d'ordine: "Il superamento delle circoscrizioni è stato necessario perché, nonostante l'impegno di chi ne faceva parte, queste erano oramai diventate più delle strutture politiche che di reale partecipazione - ha sottolineato Dalla Rosa -. Vogliamo invece ridare voce ai quartieri con la costituzione di comitati di quartiere di cui faranno parte le associazioni, i comitati e le varie realtà che vivono, operano e conoscono così esigenze, problematiche, opportunità delle singole zone. A differenza delle vecchie circoscrizioni non saranno elettivi, ma i diversi soggetti potranno fare richiesta di farne parte, saranno rappresentativi di aree più ristrette di città e troveranno un interlocutore diretto nell'assessore ai quartieri che, proprio per questo, avrà il compito di seguire la partecipazione e la competenza su piccole manutenzioni e cura dei quartieri. I comitati funzioneranno quindi da collegamento diretto tra Amministrazione e cittadini, ma saranno anche strumento di controllo sui progetti e sulla vita dei quartieri potendo segnalare necessità di intervento. Non dovranno in alcun modo essere espressione di partiti, ma veri punti di incontro e confronto tra quanti hanno a cuore il loro quartiere e la loro città".
"Queste proposte nascono da un lavoro condiviso che riprende il meglio di quanto è stato elaborato durante le primarie - ha aggiunto Giacomo Possamai -. Con la scomparsa delle circoscrizioni si è allentato il rapporto tra amministrazione e vicentini. Con questi strumenti vogliamo mettere al centro la partecipazione e i quartieri, rafforzando una delle più belle esperienze di questi anni: il bilancio partecipativo".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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