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Ossigeno per l'informazione e Cassazione su VicenzaPiù: lettere di interesse pubblico

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Luglio 2012 alle 11:45 | 0 commenti

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Ossigeno per l'informazione, Osservatorio sui giornalisti minacciati in Italia promosso da FNSI e Ordine dei giornalisti - Privacy, lettere private possono essere di interesse pubblico, spiega Cassazione

Le interessanti motivazioni della sentenza con cui, riaffermando il diritto di cronaca, è stato rigettato l’oscuramento della missiva sul sito web Vicenzapiu.com (nella foto Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l'Informazione)

Di Matteo Finco

Non c’era motivo di rimuovere una dal sito web Vicenzapiu.com la lettera inviata dal senatore Alberto Filippi al presidente di Assindustria Vicenza, Roberto Zuccato: quella missiva poteva essere pubblicata perché era di interesse pubblico, in quanto riporta fatti che riguardano la vita politica locale.

Questo, in estrema sintesi, il motivo per cui a gennaio la Corte di Cassazione, con una sentenza, ha dichiarato legittima la pubblicazione del documento.

Il sequestro. Come ha già raccontato Ossigeno, a febbraio 2011 Giovanni Coviello, direttore di Vicenzapiu.com, e il giornalista Marco Milioni, furono indagati dalla Procura di Vicenza per rivelazione di documentazione segreta (articoli 621 e 110 del Codice Penale) per aver pubblicato sul sito una documentazione – già illustrata e distribuita pubblicamente con l’annuncio che era stata allegata a un esposto depositato in Procura. La documentazione conteneva la lettera di Filippi a Zuccato. Il senatore si lamentava della scarsa attenzione riservatagli dal Giornale di Vicenza, di cui Zuccato è editore. L’allora senatore leghista, uscito poi dal Carroccio, chiese e ottenne dai magistrati la rimozione di quella porzione di reportage, in quanto i magistrati ravvisarono l’ipotesi di reato di rivelazione di documentazione riservata. Tre mesi dopo però, il Tribunale del Riesame annullò il provvedimento e lo scorso gennaio la decisione fu confermata dalla Corte di Cassazione.

Le motivazioni spiegano perché le questioni di riservatezza propugnate dal senatore Alberto Filippi e dalla procura della repubblica di Vicenza cozzano col diritto di cronaca: sono notizie di interesse pubblico anche i fatti concernenti la vita politica nazionale e locale, gli interessi di una comunità operante in aree del territorio e i conflitti e i contrasti di opinione tra i titolari di questi interessi. La pubblicazione della lettera di Filippi a Zuccato rientra nell’ambito del racconto della vita politica locale. Secondo la Cassazione, infatti, è evidente che “la diffusione della correlata notizia rientra nell’interesse conoscitivo di un ampio settore della comunità di quel territorio, quindi, che la motivazione dell’ordinanza del tribunale di Vicenza (che aveva disposto il dissequestro, ndr) è tutt’altro che inesistente o apparente”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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