Quotidiano | Categorie: Sanità

Ospedali a misura di bambini: dal 15 convegno nazionale promosso da A.Ge.

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Novembre 2012 alle 17:12 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza  -  La salute comincia in famiglia: parte da questa convinzione il XII Congresso Nazionale "Gli ospedali di Andrea" in programma dal 15 al 17 novembre all'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Monte Berico. Ad organizzarlo l'associazione Italiana Genitori (A.Ge.) in collaborazione con la Ulss 6 e il patrocinio di Provincia di Vicenza, Regione Veneto e Comune di Vicenza. Con loro pediatri, infermieri, scuola e associazioni che si occupano dei più piccoli, uniti dall'obiettivo di migliorare la qualità dell'accoglienza dei bambini e delle famiglie negli ospedali.

Il convegno è stato presentato questa mattina a Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, a sottolinearne il valore.
"Come a dire -ha esordito il Capo di Gabinetto della Provincia Dino Secco- che l'affetto e il calore umano curano quanto una medicina, per questo il bambino deve trovare nell'ospedale un ambiente a propria misura, dove poter continuare a giocare, a vivere la famiglia, a studiare con l'aiuto dei suoi compagni e degli insegnanti. In una parola: a crescere, senza rinunciare alle cose belle della vita."
Oggi questo è possibile grazie al progetto "Gli ospedali di Andrea" voluto e sostenuto da A.Ge. che ha "trasformato" tanti ospedali italiani in strutture colorate e accoglienti, con sale giochi, clown e mimi ma anche computer per comunicare con gli insegnanti e i compagni di classe.
Tra gli aderenti anche l'ospedale San Bortolo di Vicenza "attento ai bambini sin dai primi giorni di vita -spiega il Direttore Sanitario Eugenio Fantuz- nella convinzione che il legame fra ospedale e territorio debba essere stretto per una continuità nella cura e nell'assistenza ."
Non a caso il fulcro della tre giorni di convegno sarà la lezione magistrale del prof. Claudio Ronco, Direttore della Divisione di Nefrologia dell'ospedale San Bortolo e coordinatore di una eccellenza nata all'interno dell'ospedale per la cura dei neonati con insufficienza renale.
Monte Berico: nuova nata in casa A.Ge.
Questa mattina a Palazzo Nievo, in occasione della presentazione del convegno, ha fatto la sua prima uscita ufficiale la neonata sezione vicentina dell'Associazione Genitori. "Si chiama Monte Berico -afferma la Presidente Paola Pretto- in onore alla Madonna che è la mamma di tutte le mamme." Il primo impegno è proprio l'organizzazione del convegno nazionale, ma non è che l'inizio di un'attività che poi interesserà il territorio. "Ci poniamo come punto di riferimento per le famiglie e in particolare dei genitori che hanno difficoltà ad affrontare il ruolo di padre e madre. "Educare" è la nostra parola chiave, per diventare assieme genitori migliori."
A.Ge. Monte Berico è la 32esima sezione veneta dell'Associazione Genitori. "Un gruppo di genitori per i genitori -spiegano il Presidente Veneto Fabrizio Azzolini e la Vicepresidente Nazionale Chiara Crivello- La nostra mission è portare la voce e la presenza dei genitori in tutte le istituzioni, le iniziative, i luoghi, le occasioni che abbiano una ricaduta educativa sui figli, quindi nello sport, nella scuola, nei media e, naturalmente, nella salute."
"Un'associazione piena di entusiasmo" l'ha definita l'europarlamentare Sergio Berlato, presente alla conferenza stampa in quanto convinto sostenitore dell'iniziativa. " L'A.Ge. -ha affermato Berlato- dovrebbe aprire una sede in tutti i Comuni d'Italia per l'importanza del ruolo che riveste. L'educazione delle famiglie, la comprensione dell'importanza del ruolo di genitori, il rispetto dell'infanzia e la formazione costante per contribuire tutti a creare una società migliore: questi sono i principi che muovono A.Ge., ma sono anche capisaldi da cui non possiamo prescindere se vogliamo uscire da questa crisi che prima ancora di essere economica è valoriale."
Il programma del Convegno
Giovedì 15 novembre
Alle 15 inaugurazione con benedizione a cura del Vescovo Mons. Pizziol e saluti di benvenuto da parte del Presidente A.Ge. Veneto Fabrizio Azzolini, del direttore Ulss 6 Antonio Alessandri e del Capo di Gabinetto della Provincia Dino Secco oltre che di altre autorità locali. Alle 16 lezione magistrale del prof. Claudio Ronco. A seguire la prof. Michela Possamai parlerà del diritto all'istruzione in ospedale mentre don Edmondo Lanciarotta affronterà il tema della sfida del dolore.
Venerdì 16 novembre
Giornata dedicata agli operatori della sanità: medici, infermieri, operatori sanitari. Ci si soffermerà sulla indispensabile relazione tra ospedale e territorio per migliorare la qualità dell'assistenza e della presa in carico dei bambini con patologie diverse. Interverranno operatori dell'Ulss 6 Vicenza, dell'ospedale dei bambini di Brescia, del Sant'Anna di Torino e del Bambin Gesù di Roma, tutti aderenti al network degli Ospedali di Andrea.
Verranno anche consegnati premi alle esperienze più significative: il premio "Caccia" dedicato alla cooperazione fra il mondo della sanità e quello della scuola, il premio "Sardella" alla qualità delle strutture sanitarie italiane, il premio "Castagna" alla qualità dell'assistenza infermieristica in area pediatrica.
Sabato 17 novembre
Giornata dedicata a genitori, insegnanti e alunni con due interventi specialistici sulla postura e sulla disostruzione delle primarie vie aeree. Alle 10 verrà consegnato il Premio Andrea riservato alle scuole sul tema "Star bene. La salute comincia in famiglia e nell'ambiente in cui viviamo. Chi mi può aiutare e io cosa posso fare per me e per gli altri?". A Vicenza si inaugura inoltre il premio Paolo Dal Prà che individua un'associazione genitori del Veneto distintasi in modo particolare nella dedizione alla salute dei bambini.
Per contatti: segreteria organizzativa A.Ge. Veneto tel. 0425360719 e-mail [email protected] oppure [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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