Quotidiano | Categorie: Fisco

Ometto, Caaf Cgil: Il reddito medio per "utente CAAF" è inferiore a quello medio "provinciale"!

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Novembre 2010 alle 18:38 | 0 commenti

ArticleImage

Ugo Ometto, Caaf Cgil  -  Oggi in CGIL a Vicenza sono stati presentati i dati dell'osservatorio fiscale di CGIL, Puntoservizi e Caaf.
Erano presenti la segretaria generale della Cgil vicentina Marina Bergamin (guarda video qui) e Ugo Ometto (video qui), l'amministratore di Puntoservizi e Caaf della Cgil, che hanno 14 sedi di servizio in provincia e realizzano annualmente circa 55mila dichiarazioni dei redditi, ovvero l'11,2% del totale a livello provinciale.

A partire dai dati di sintesi forniti e commentati da Ugo Ometto Marina Bergamin ha brevemente illustrato la proposta della Cgil di riforma del sistema fiscale (nota a seguire). Infine è stata illustrata l'iniziativa che Caaf-Nord Est (Caaf Cgil di Veneto, Trentino A.A., Friuli V.G.) intende lanciare a favore dei territori alluvionati del Veneto. 
"Il nostro è un osservatorio "qualificato" - ha setto Ometto -  sia in rapporto alla totalità dei soggetti IRPEF, che, ancor di più, in riferimento al "segmento" da noi rappresentato: lavoratori dipendenti e pensionati".
Alcuni dati riferiti alla Provincia di Vicenza per l'anno 2008 - redditi 2007:

- popolazione residente al 31/12/2008 in Provincia 861.768
- n° di "dichiaranti" IRPEF nell'anno 2008 494.289
- Rapporto % "dichiaranti"/popolazione residente 2008 57,4 %
- reddito medio lordo per "dichiarante" anno 2008 € 22.335
- n° di dichiarazioni elaborate dal CAAF CGIL di Vicenza anno 2008 55.412
- % di "mercato" del CAAF CGIL di Vicenza su totale "dichiaranti" 11,20%

Nelle tabelle gli utenti CAAF sono suddivisi in tre categorie:

- "dipendenti", rappresentano il 56,11% dei contribuenti CAAF;
- "pensionati", rappresentano il 36,30% dei contribuenti CAAF;
- "altro", comprendono, disoccupati, studenti, casalinghe, non censito, rappresentano il 7,58% dei contribuenti CAAF.

TABELLA II^ - ANNO 2008

Il reddito medio per "utente CAAF" è inferiore a quello medio "provinciale".

20.137,64 € contro 22.335 €
- 9,83%

Suddiviso tra le tre categorie CAAF il reddito medio risulta:

22.927,35 € + 2,65% per i dipendenti
16.972,45 € - 24% per i pensionati
14.647,78 € - 34,41% per gli "altri".

In particolare la media dei contribuenti CAAF è più "povera" della media provinciale nelle prime due fasce:

- fino a 10.000 € 13,57% CAAF 11,42% Provincia
- fino a 20.000 € 44,54% CAAF 44,56% Provincia

E', invece, più "ricca" nella fascia intermedia:

- fino a 40.000€ 37,19% CAAF 35,40% Provincia

E', decisamente, "meno ricca" nelle fasce alte:

- fino a 70.000€ 3,95% CAAF 5,89% Provincia
- oltre 70.000 € 0,75% CAAF 2,72% Provincia

Se analizziamo, però, i singoli profili dei contribuenti CAAF il risultato è diverso.

I dipendenti, contribuenti CAAF, sono molto più ricchi della media provinciale.

- fino a 10.000 € 7,29% contro 11,42% della provincia
- fino a 20.000 € 38,66% contro 44,56% della provincia
- fino a 40.000 € 47,43% contro 35,40% della provincia

Il 56% dei "contribuenti provinciali" dichiara redditi fino a 20.000 € annui.
I "lavoratori CAAF", invece, sono concentrati in questa fascia solo per il 46%. Cioè il 10% in meno rispetto ai "contribuenti provinciali". Si tratta, espresso in numeri, considerando la platea totale dei contribuenti, di ben 49.500 persone.

Ma il 47,43% dei "lavoratori CAAF" è collocata nella fascia tra 20.000 e 40.000 €, contro il 35,40% dei "contribuenti provinciali". 12,03 punti percentuali in più.

In sostanza, quasi la metà dei "lavoratori CAAF" ha un reddito compreso tra 20.000 e 40.000 € annui. Mentre il 56% dei "contribuenti provinciali" dichiara redditi fino a 20.000 €.

Queste differenze trovano la loro motivazione, come abbiamo visto, nelle chiavi di lettura delle tabelle, nella diversa "base sociale" dei due "universi" messi a confronto. Nei "contribuenti provinciali" sono presenti, e quindi pesano, i redditi dichiarati dai contribuenti non a reddito fisso: lav. autonomi, liberi professionisti, imprenditori, ecc.

Anche la non eccessiva distanza percentuale di affollamento nelle classi di reddito più elevate, tra i "dipendenti CAAF" e quelli "provinciali" deve far riflettere.

- tra 40.000 e 70.000 € 5,53% CAAF 5,89% provincia
- oltre 70.000 € 1,10% CAAF 2,72% provincia

Considerando l'alta affidabilità delle dichiarazioni reddituali dei "contribuenti CAAF" mi sembra lapalissiano sostenere che l'universo delle dichiarazioni provinciali, al netto di quelle a reddito fisso, pur presenti in quelle provinciali, non lo siano altrettanto.

Per i "pensionati" come era lecito aspettarsi il discorso è diverso.

Tabella III^ - Confronto anni 2007 - 2009

Il reddito medio dichiarato, per l'annualità 2009, dai "contribuenti CAAF", risulta dalla seguente tabella:

Tipo utente Dipendenti Pensionati Altro Tutti
N° utenti 30.749
(57,33%) 18.726
(34,91%) 4.167
(7,77%) 53.642
Reddito medio 2009 € 22.707,90 18.202,04 14.113,78 20.467,33

Quello dichiarato, per l'annualità 2007, risulta, invece, dalla seguente tabella:

Tipo utente Dipendenti Pensionati Altro Tutti
N° utenti 30.763 17.719 3.560 52.042
Reddito medio 2007 € 22.567,68 17.500,83 14.824,55 20.312,86

La variazione 2007/2009 risulta, perciò, evidenziata dalla seguente tabella:

Tipo utente Dipendenti Pensionati Altro Tutti
Variazione % del reddito 2007/2009 + 0,88% + 4,00% - 4,79% + 0,76%

I dati ufficiali ISTAT ci dicono che nel periodo gennaio 2007/gennaio 2010 l'inflazione italiana è stata pari al + 5,9% .

Nessun "nostro" reddito tiene il passo con l'inflazione. Di più, sembrerebbe, quello dei pensionati rispetto ai lavoratori dipendenti e agli "altri".
I numeri degli utenti (parziali per il 2010) ci dicono che sono aumentati i pensionati (+ 5,68%), sono stabili i dipendenti, sono aumentati gli "altri" (+ 17,05%).

TABELLA IV^ - Contribuenti per Nazionalità.

I "numeri" dei contribuenti del 2010, redditi 2009, suddivisi per nazionalità sono quelli della sottostante tabella:

Tipo utente Dipendente Pensionato Altro Tutti
Italiano 26.562 18.726 4.167 48.749
Migrante 4.187 346 360 4.893
Totali utenti 30.749 18.726 4.167 53.642
% Migranti 13,61 % 1,84 % 9,45 % 9,12%
Interessante è. invece, il raffronto tra le retribuzioni medie suddivise tra nazionalità.

Come era "logico" aspettarsi la retribuzione dei "migranti" è sensibilmente inferiore a quella degli italiani.

Per l'anno 2009:
- i lavoratori migranti guadagno il 25,09% in meno dei loro colleghi italiani.
- i pensionati "solo" il 6,50% in meno.
- gli "altri" il 15,24% in meno.

L'ISEE

Nel triennio 2007/2009 l'utilizzo dell'indicatore della situazione economica equivalente, sia a causa del maggiore ricorso a questo strumento da parte delle amministrazioni pubbliche che erogano prestazioni sociali collegate al reddito, che l'impoverimento delle famiglie è sensibilmente aumentato: + 42,50%.

In particolare i dati sono riassunti in questa tabella:

Tipologia pratica Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Var. % 2007/09
ISEE 7.784 9.349 11.092 + 42,50
Esenzioni Ticket 3.190 3.558 3.903 + 22,36
Contributo locazioni 1.240 1.262 1.363 + 9,92

 

Leggi tutti gli articoli su: Caaf Cgil, Ugo Ometto, Isee, Contribuenti, Utente Caaf

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network