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"Oltre l'Isee: politiche tariffarie e familiari a confronto", un convegno al Teatro comunale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 28 Aprile 2011 alle 15:03 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "Oltre l'Isee: politiche tariffarie e familiari a confronto", un convegno al Teatro comunale con esperti di livello internazionale

Il 6 maggio, al ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, si terrà il convegno "Oltre l'Isee: politiche tariffarie e familiari a confronto", organizzato dal Comune di Vicenza in collaborazione con i soggetti partner del progetto "Centro per la Famiglia" e a cui interverranno esperti di livello nazionale ed europeo con un dibattito aperto ai partecipanti.

"La centralità della famiglia e il coordinamento degli interventi sociali, socio-sanitari, economici, tariffari e di conciliazione tra il tempo di vita e il tempo di lavoro a favore della famiglia stessa, sono al centro della programmazione delle attività dell'assessorato alla famiglia e alla pace - ricorda l'assessore Giovanni Giuliari - Il convegno sarà l'occasione per ribadire tale centralità in un momento in cui è particolarmente importante sostenere concretamente la famiglia perché possa svolgere il proprio compito centrale per il sostegno e lo sviluppo dei suoi componenti."
L'appuntamento del 6 maggio è un'importante occasione di approfondimento e riflessione su come il sistema di tariffazione e di accesso ai servizi comunali (nidi, scuole dell'infanzia, servizi socio-assistenziali ecc.) e i sistemi contributivi di sostegno, possano essere ripensati in una logica "a misura di famiglia".
Il contributo di esperti e studiosi a livello internazionale consentirà all'amministrazione comunale di proseguire la riflessione su come sostenere la famiglia, fondamentale istituzione della società, e pianificare interventi adeguati e meditati, che ne sostengano la funzione e ne promuovano il ruolo, specialmente in questo momento di pronunciata crisi economica e sociale.
Il convegno si aprirà alle 9.30 con il saluto della autorità e successivamente Kai Leichsenring del Centro Europeo di Ricerche sulle Politiche sociali a Vienna, ricercatore che ha collaborato nel 2008 al report biennale sui servizi sociali della Commissione Europea, offrirà il suo contributo anche raffrontando le diverse politiche a favore della famiglia in Europa.
Dopo di lui Isabella Menichini, direttore centrale Servizi alla Persona e alla Famiglia del Comune di Parma, parlerà della scelta dell'amministrazione parmense di elaborare un "coefficiente correttivo a misura di famiglia" (il quoziente Parma), che ha l'obiettivo di rendere più eque e omogenee le tariffe del Comune, rafforzando la capacità economica delle famiglie e promuovendo la capacità delle stesse di svolgere al meglio le proprie funzioni.
Sarà poi la volta di Gianfranco Cerea, professore di Economia presso l'Università di Trento, noto per essere "l'inventore del riccometro", offrirà un importante contributo sul rapporto tra federalismo fiscale e politiche a favore della famiglia e su quali possono essere i limiti e i vincoli che le Amministrazioni devono affrontare.
Dopo il dibattito la conclusione è affidata all'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari che parlerà di politiche pubbliche e presenterà il Centro per la Famiglia.
"Intenzione dell'assessorato e dell'amministrazione è di fare di questo incontro occasione di avvio di una riflessione congiunta con tutti gli attori - ricorda Giuliari -, per arrivare presto alla convocazione degli stati generali di Vicenza a favore della Famiglia"
Il rapporto dell'Ocse pubblicato in questi giorni descrive, infatti, un quadro molto preoccupante relativamente allo stato di salute della famiglia nel nostro Paese. L'Italia risulta ben al di sotto della media Ocse rispetto a tre indicatori fondamentali sulla famiglia: occupazione femminile, tasso di fertilità e tasso di povertà infantile. Il dilemma italiano sta nel fatto che é molto difficile conciliare lavoro e figli ma, allo stesso tempo, un elevato tasso di occupazione dei genitori é cruciale per ridurre il rischio di povertà infantile. A questo si aggiunge il crescente numero di anziani e la fatica della popolazione così detta "sandwich" schiacciata tra la necessità di prendersi cura dei grandi anziani e dei figli adulti ma non ancora
L'ingresso al convegno è libero. E' gradita la prenotazione contattando il numero 0444 222538, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, oppure inviando una mail all'indirizzo: [email protected]  
Per informazioni: assessorato alla famiglia e alla pace 0444-222538, [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Giovanni Giuliari, Isee

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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