Oliviero Diliberto e la dura vita di Marchionne
Venerdi 17 Settembre 2010 alle 20:28 | 0 commenti
Riceviamo la segnalazione della dichiarazione di Diliberto sulla dura vita di Sergio Marchionne da Giorgio Langella e la pubblichiamo con un nostro commento rivolto a Diliberto e ... a Marchionne.
di Oliviero Diliberto
Marchionne, sull'onda di un delirio di onnipotenza, oramai straparla, fino a chiedersi quanti lavoratori, che pure guadagnano 400 volte meno di lui, sarebbero disposti a fare una vita come la sua.
Marchionne rinunci al suo stipendio vertiginoso, entri in una sua fabbrica, ci resti per un po' facendo i turni, intaschi i mille euro mensili, paghi l'affitto o il mutuo, dia da mangiare alla sua famiglia e poi si ponga di nuovo la domanda. Vedrà che riuscirà a darsi una risposta. Se non
ci riesce gliela suggerisco io: parecchi, Sergio Marchionne, parecchi...
Oliviero Diliberto
Caro Oliviero,
confermiamo anche noi la nostra disponibilità a sollevare Marchionne dalle sue fatiche. Ovviamente non ne abbiamo le enormi capacità manageriali, ma il 10% del suo stipendio (cioè 40 volte quello di un dipendente normale) potremmo felicemente trattenerlo per noi e col restante 90% potremmo ingaggiare un manager appena un pochino meno bravo del Sergio italo-canadese-americano. Noi staremmo meglio, molto, e la Fiat non sappiamo quanto perderebbe per lo meno in 'comprensione' più condivisa dei suoi obiettivi.
Il direttore
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