Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Ogm, Zanoni: Clini esprima il no italiano

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Marzo 2012 alle 19:33 | 0 commenti

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On. Andrea Zanoni, IdV - "Le parole del ministro Corrado Clini a proposito della posizione italiana sugli Ogm fanno paura. Gli italiani sono, e sono sempre stati, contrari al transgenico in agricoltura. Il ministro rispetti la volontà popolare e non scateni inutili polemiche". Questa è la replica da Strasburgo di Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e membro della commissione Envi Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. "La posizione dell'Italia e degli italiani è cristallina: No agli Ogm".

La dura reazione di Zanoni è in risposta all'apertura agli Ogm da parte del Ministro all'Ambiente italiano Corrado Clini che in un'intervista al Corriere della Sera ha detto che "in Italia bisogna aprire una seria riflessione che deve coinvolgere la ricerca e la produzione agricola sul ruolo dell'ingegneria genetica e di alcune possibili applicazioni degli Ogm". "Ebbene quali sono queste possibili applicazioni a cui fa riferimento il Ministro Clini?", domanda Zanoni, che già dopo il Consiglio Ue Ambiente di venerdì scorso lo aveva invitato a fare chiarezza su alcune dichiarazioni rilasciate a margine del summit che ha visto la bocciatura del compromesso danese.
"Il giugno prossimo il Consiglio Ue Ambiente si riunirà di nuovo per parlare della possibilità per gli Stati membri di vietare la coltivazione degli Ogm. Invito il Ministro Clini a fare chiarezza sulla posizione dell'Italia che lui rappresenterà a Bruxelles", chiede l'Eurodeputato. "In Italia abbiamo già molti problemi in merito all'ambiente, dall'inquinamento dell'aria dovuto al continuo sforamento delle emissioni di Pm10 in nord Italia alla mala gestione dei rifiuti in molte regioni d'Italia, passando per la disastrosa cementificazione del territorio. Per questo penso che Clini abbia già molto da fare invece che ritirare in ballo gli Ogm per me morti e sepolti".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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