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Oggi sciopero nazionale e manifestazione dei somministrati Inps

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Gennaio 2011 alle 12:51 | 0 commenti

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Nidil Cgil Vicenza  -  Per effetto della manovra di bilancio approvata a luglio 2010, 550 persone assunte con contratti in somministrazione (ex interinale) presso l'Inps sono già rimaste a casa; altre 1240 rischiano a breve di fare la stessa fine. Organizzato un presidio unitario di fronte al Senato in occasione della discussione sul "milleproroghe"

È stato proclamato per oggi, giovedì 27 gennaio, lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori in somministrazione presso l'Inps. La decisione è stata presa da NIdiL CGIL, Felsa CISL e UilTemp-UIL.

Le tre organizzazioni sindacali hanno ritenuto di modificare le modalità del percorso comunicato lo scorso 29 dicembre, indicendo fin d'ora lo sciopero e la contemporanea manifestazione nazionale dei lavoratori che si terrà a Roma, davanti al Senato, a partire dalle ore 10.30. Proprio a Palazzo Madama inizierà infatti nei prossimi giorni la discussione del decreto "milleproroghe", con i relativi emendamenti per modificare il decreto 78/2010, convertito nella legge 122/2010, che prevede il taglio del 50% della spesa 2009 per il personale precario nella pubblica amministrazione.
Alla manifestazione, che ha l'obiettivo di rimarcare le conseguenze negative in termini di lavoro e di servizio della riduzione drastica del lavoro in somministrazione presso l'Inps, parteciperà una delegazione di lavoratori vicentini. In contemporanea è stata convocata un'assemblea delle RSU dei dipendenti della sede Inps di Vicenza in solidarietà con i colleghi precari.
La mobilitazione è iniziata in Veneto il 20 dicembre scorso, con un presidio davanti alla sede regionale dell'INPS, alla quale ha partecipato una nutrita delegazione di lavoratori somministarti presso l'Inps di Vicenza; è proseguita con la proclamazione di uno sciopero lo scorso 29 dicembre che ha visto a Vicenza il 100% delle adesioni dei lavoratori coinvolti. Lo sciopero era stato proclamato dopo la conferma, da parte dell'Istituto, della mancata proroga dei contratti di tutti i 1800 lavoratori somministrati presenti sul territorio nazionale, lavoratori che vengono spesso adibiti a funzioni ordinarie e strutturali negli uffici dell'Inps. La loro mancata presenza non potrà far altro che rallentare l'iter di pratiche pensionistiche e sociali di competenza dell'Istituto.
Lo scorso 31 dicembre già 550 lavoratori, tra i quali alcuni dell'Inps di Vicenza, sono rimasti a casa; lo stesso destino attende altre 1240 persone il cui contratto scadrà il prossimo 31 marzo.
Venerdì scorso i lavoratori in somministrazione di Vicenza, la segretaria NIdiL di Vicenza Lia Colpo, il segretario di FP Agostino Di Maria hanno avuto un'incontro con gli on. Sbrollini e Damiano, i quali hanno assicurato sostegno e solidarietà alla vertenza in sede parlamentare con la presentazione di un emendamento in merito alla proroga dei contratti.
Nelle scorse settimane i segretari generali di NIdiL CGIL, FeLSA CISL e UIL Tem.p hanno inoltre inviato una lettera ai rappresentanti delle istituzioni (presidenti di Senato e Camera dei Deputati, presidente del Consiglio, ministri del Lavoro e dell'Economia) e ai capigruppo di Senato e Camera, chiedendo di cambiare la norma, contenuta nella Finanziaria approvata lo scorso luglio, che taglia del 50% la spesa per il personale temporaneo sostenuta dalla Pubblica Amministrazione per il 2009. La modifica richiesta dai sindacati è peraltro in linea con quanto lo stesso governo ha dichiarato il 19 novembre 2010 in sede di discussione della legge di stabilità alla Camera dei Deputati, accettando un ordine del giorno.

Leggi tutti gli articoli su: sciopero, Inps, Nidil Cgil, Felsa Cisl, Somministrati, UilTemp UIL

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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