Scaduto accordo con Aim Mobilità, ma Helyos "pulisce" ancora i bus: anche per i lavoratori
Mercoledi 29 Febbraio 2012 alle 20:51 | 0 commenti
Oggi scadeva l'impegno preso dalla Helyos spa di Barbarano di farsi carico, da un lato, dei sette operai del rimessaggio licenziati l'ultimo dell'anno da Aim Mobilità , e dall'altro di fornire il relativo servizio in attesa dell'espletamento della gara di assegnazione che vale per 9 mesi circa 200.000 euro. «Certo, speravamo all'epoca - ci dice l'amministratore unico Marcello Taglialegne (nella foto) - che le procedure terminassero in tempo, ma ad oggi questo non è avvenuto per cui, pur se in una situazione di disagio contrattuale complessivo, abbiamo deciso di non interrompere il servizio concordando di estenderlo fino al 15 marzo anche perchè non ce la sentivamo di lasciare senza lavoro i sette neo assunti».
Non mancano le difficoltà , anche di interpretazione, degli accordi a tre tra Helyos, i sindacati e Aim Mobilità , ma oggi a tirare il sospiro di sollievo maggiore sono proprio stati i lavoratori, che però ancora non conoscono nulla del loro destino dopo il nuovo D-day del 15 marzo: certezza di lavoro sì, ma in quale mansione e con quale azienda? «Noi confidiamo - continua Taglialegne che nel frattempo ha visto crescere appalti e dipendenti fino a toccare la soglia dei 2.000 - che vengano riconosciute correttamente le caratteristiche di serietà e affidabilità della nostra azienda al momento dell'assegnazione della gara a cui teniamo anche per la qualificazione aggiuntiva al nostro lavoro che darebbe un'attività come quella dei servizi di pulizia legati ai pullman. Ma anche per noi sarebbe opportuno conoscere quanto prima le decisioni di Aim Mobilità per non arrivare magari ancora al 15 marzo in una situazione di disagio come quella di oggi. Noi il nostro lo abbiamo fatto al meglio e per giunta in un momento teso e di difficoltà dell'azienda, e di conseguenza del comune che ne è proprietario, nei rapporti sindacali. Ora aspettiamo ancora fiduciosi che le nostre referenze possano aiutare anche i lavoratori a trovare una casa definitiva».
Tutto chiaro anche se qualche incertezza è possibile immaginarla perchè è stata appena decisa in Aim l'assegnazione provvisoria di un'altra gara, questa volta per i servizi di pulizia generale della municipalizzata e per un valore di circa 500.000 euro con la formula di due anni più uno. La Helyos ha, ovviamente, partecipato «senza aspettarsi favori», dice Taglialegne, e la gara è andata a una ditta di Udine. Nessun favore ci si attende, sembrerebbe di capire in Helyos, ma almeno si conta sulla considerazione delle capacità organizzative che hanno spinto Aim Mobilità a chiedere in emergenza l'aiuto della realtà , anche internazionale, con sede centrale a Barbarano. Realtà che, sottolineano in molti nei sindacati, meriterebbe «almeno un punto in più perchè sarebbe comunque più sensibile alle esigenze dei lavoratori locali, come ha dimostrato anche oggi non interrompendo l'attività alla data di scadenza degli accordi ma rendendosi disponibile all'incertezza per altri 15 giorni».
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