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Oasi di Casale, dal pericolo del cromo esavalente alla giornata WWF delle oasi

Di Francesco Battaglia Martedi 24 Maggio 2016 alle 15:08 | 0 commenti

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Si è tenuta questa mattina 24 maggio 2016 presso la sala Giovanni Chiesa di Palazzo Trissino una conferenza stampa alla quale hanno preso parte per il Comune di Vicenza: l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza e l’assessore Cristina Balbi con delega alla cura urbana; erano inoltre presenti Carmelo Motta, presidente del comitato Oasi WWF di Casale “Alberto Carta” e Alessandro Carta responsabile aree naturalistiche del WWF di Vicenza e Padova. Scopo della conferenza è stata la presentazione e promozione delle attività previste per domenica prossima 29 maggio all'Oasi di Casale, in occasione della Giornata delle Oasi 2016, patrocinata dal Ministero dell’ambiente.

Il dr. Motta nel presentare tale evento ha ricordato i risultati raggiunti dal WWF Italia, di cui ricorre quest’anno il cinquantesimo anno dalla sua nascita, che concorda con il diciottesimo anno dalla nascita dell’Oasi di Casale, diventata appunto “maggiorenne”, si presenta già da domenica prossima con rinnovato spicco verso nuovi e più grandi traguardi di quelli finora raggiunti, che la portano ad essere attrattiva di numerosi turisti esteri.

L’Oasi, che si estende per una superficie di 24 ettari, annovera al suo interno una serie di specie faunistiche di primaria eccellenza, che domenica potranno essere apprezzate dai visitatori assistendo a degli eventi volti alla valorizzazione del rispetto dell’uomo verso il pianeta.

Di pari opinione è stata l’assessore Balbi, che ha ricordato come l’oasi viene sapientemente sfruttata dalle scolaresche del vicentino, al punto da giustificare l’interesse dell’amministrazione con interventi negli anni come il progetto di sezionamento delle aree umide, l’installazione di impianti fotovoltaici e altro ancora, ricordando il grande contributo del WWF, per il quale, lo stesso è membro del comitato scentifico per la gestione oltre che dell’oasi di Casale, della Valle del Silenzio e del Bosco del Quarelo.

L’assessore Dalla Pozza dopo aver ringraziato il WWF per il lavoro encomiabile svolto durante questi anni, ha precisato l’impegno dell’amministrazione nel volere ampliare l’oasi per poter dare una migliore offerta ai visitatori, precisando altresì l’attività dell’attuale amministrazione nel seguire con la dovuta attenzione le segnalazioni fatte in più occasioni da cittadini circa eventuali pericoli d’inquinamento dell’area, che ad oggi non hanno portato ad alcuna individuazione.

Infatti, ha precisato che in merito alla ultima segnalazione del 11 febbraio scorso a firma del “Comitato di Casale e Liberi Cittadini”, l’amministarzione insieme ad Arpav, ULSS n°6 e WWF hanno effettuato tutti gli adempimenti del caso andando a verificare lo stato dei luoghi, dal quale è emersa una modica presenza di rifiuti inerti e similari di ultima posa, che qualche vicentino pensa bene di smaltire andandoli a scaricare aldilà della rete che segna l’inizio dell’area naturalistica.

Per quanto riguarda l’esposto, Dalla Pozza ha poi precisato che sull’area non vi è alcuna traccia di cromo esavalete e che di questa sostanza ne fu trovata traccia solo negli anni ottanta e non nel sottosuolo, ma in un sacchetto vuoto rinvenuto all’interno dell’area. Ha poi precisato quanto la salute dell’oasi sia a cuore dell’amministrazione, per la quale infatti insieme alla Valle del Silenzio e il Bosco del Quarelo, interviene annualmente con un finanziamento di 30.000 euro per il supporto all’importante opera di volontariato svolta dal WWF.

Infine ha auspicato che da oggi in poi si possa dire basta ad allarmi inquinamenti, che anche le ultime indagini non hanno rilevato e che da domenica si guardi a questa struttura quale risorsa per l’intera città.

Di seguito il programma:

Domenica 29 maggio i visitatori dell'Oasi potranno partecipare alle visite guidate di 1 ora circa che, ad intervalli di 20 minuti, si susseguiranno dalle 9.20 alle 18.

Alle 11.40  ed alle 16.50, nella sala conferenze del cento visite, ci saranno due focus sul tema dei "limiti del pianeta e dello sviluppo", della durata di circa mezz'ora.

Dalle 15.30 alle 16 si terrà un corso di formazione, riconosciuto come tale nell’ambito del protocollo di intesa WWF – MIUR, rivolto agli insegnanti sul tema “alternanza scuola lavoro". Sono previste, inoltre, attività ludiche per i bambini.

Per l'occasione, che quest'anno cade nel cinquantennale di WWF Italia, domenica 29 all'Oasi di Casale ci saranno anche gli assessori alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza ed alla cura urbana Cristina Balbi, ai quali il presidente del WWF Vicenza-Padova e dell'Oasi di Casale Carmelo Motta mostrerà i recenti lavori effettuati dai volontari ed i progetti futuri, volti garantire una sempre più appagante fruizione dell'area naturale, sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale.

I fondi raccolti durante la festa delle Oasi, patrocinata dal Ministero dell'ambiente, serviranno a garantire il sostegno tecnico ed economico ai ranger del parco africano Dzanga Sangha. La foresta di Dzanga Sangha, la cui area è stata devastata nel 2014 da pesanti conflitti armati, con i suoi 4,5 milioni di ettari di foreste tropicali in parte ancora inviolate, è una delle più estese al mondo, ultimo rifugio di centinaia di specie uniche come il gorilla della pianura, gli elefanti della foresta, gli scimpanzè.

Informazioni sulla Giornata delle Oasi 2016: [email protected]; www.oasidicasale.it


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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