Esposto del Pdl alla Procura della Repubblica e al Prefetto per mancato accceso ad atti Aim
Venerdi 28 Ottobre 2011 alle 19:55 | 1 commenti
Gerardo Meridio, Arrigo Abalti , Maurizio Franzina, Francesco Rucco, Valerio Sorrentino, Marco Zocca, Lucio Zoppello, Consiglieri Comunali Pdl - Al Prefetto di Vicenza, al Procuratore della Repubblica e p.c. al Sindaco del Comune di Vicenza, al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Vicenza, al Segretario Comunale del Comune di Vicenza
Il 3 ottobre 2011 (allegato 1) i sottoscritti Consiglieri Comunali PDL, hanno richiesto copia della seguente documentazione al Comune di Vicenza affinché la ottenga dall'Aim, Azienda totalmente controllata dal socio Comune di Vicenza:
- Provvedimento che disciplina criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi nel rispetto dei principi di cui all'art. 35 co. 3 del D.L.vo 165/2001 come richiamato dalla L. 133/2008 obbligatorio dal 20.10.2008;
- Bando o avviso per il reclutamento dell'addetto ufficio comunicazione, nella versione originale e poi quella modificata;
- Elenco dei soggetti partecipanti;
- Composizione della commissione giudicatrice e provvedimento di nomina della stessa;
- Verbali della Commissione
Il 28 settembre2011 con domanda di attualità che costituiva anche richiesta di accesso agli atti (allegato 2) è stato chiesto:
- Quali sono gli emolumenti reali ed omnicomprensivi che l'amministratore unico di Aim Colla percepisce o percepirà per la sua attività in seno al gruppo Aim, ivi comprese quelle diverse dalla carica di amministratore unico.
- Quali sono gli emolumenti reali ed omnicomprensivi che il direttore generale Dario Vianello percepisce o percepirà per la sua attività in seno al gruppo Aim anche per mansioni o incarichi diversi da quello di direttore generale;
- A quanto ammontano gli affidamenti in termini di lavori "global service" o di altra natura corrisposti affidati o programmati dal comune o da soggetti giuridici da esso controllati (come gruppo Aim, ex Amcps ed affini) negli ultimi cinque anni al gruppo Miotti e quali siano le imprese nello stesso periodo maggiormente affidatarie per numero di incarichi e importi.
Il Presidente del Consiglio Comunale Poletto in data 30.09.2011 ha Trasmesso la domanda di attualità , pregando di provvedere, all'ufficio Aziende del Comune.
Ad oggi, i sottoscritti, non hanno avuto alcun riscontro da Ufficio Aziende del Comune, da AIM, da Segreteria Generale del Comune o dal Sindaco rappresentante legale della Azionista.
Quanto sopra nonostante le previsioni di legge e dello Statuto che tutelano il diritto di accesso, di visione e copia dei Consiglieri Comunali.
Nonostante che il Consiglio comunale abbia approvato un ordine del giorno, il 15 settembre 2010, che stabiliva il dovere obbligo per AIM "di consegnare i documenti chiesti dai Consiglieri Comunali entro 7 giorni".
I sottoscritti ricordano inoltre che con sentenza n. 7083/10 il Consiglio di Stato ha stabilito:
"Il Consigliere Comunale, eletto dalla collettività locale, svolga la sua funzione a tutela della collettività stessa e strumentalmente, al fine di poter adempiere al proprio ufficio deve essere messo a conoscenza di ogni attività che riguarda la pubblica amministrazione, titolare primaria del soddisfacimento degli interessi pubblici della collettività di riferimento. Così stando le cose, è fuori discussione che tutto ciò che concerne l'attività della pubblica amministrazione in cui è incardinato il Consigliere Comunale non può non essere messa a sua disposizione, potendo solo in casi eccezionali essere rinviato l'accesso ma mai negato in via definitiva. Ora una società mista, con partecipazione maggioritaria dell'ente locale....non può non ricadere nell'ambito dei poteri di cognizione del Consigliere Comunale". Prosegue la sentenza stabilendo che: "appare più corretto che il Consigliere si rivolga all'Amministrazione Comunale ma ciò è solo una modalità operativa che non può certamente portare al diniego di accesso"
Cosi i sottoscritti hanno proceduto, rivolgendosi al Comune sia il 28.09.2011 che il 3.10.2011 ma ad oggi non hanno ottenuto nulla.
Fanno inoltre presente che l'amministrazione Comunale e l'AIM non sono nuovi a questo comportamento tanto che i sottoscritti lo hanno segnalato alle SS.VV. con altro esposto del 16.04.2011.
Per quanto ESPOSTO, il Gruppo Consiliare del PDL, si rivolge alle SS.LL. per chiedere un intervento per il rispetto delle prerogative in materia di accesso agli atti per i consiglieri comunali.
Richiede inoltre che l'autorità competente valuti se nei fatti sopra esposti siano configurabili comportamenti omissivi di rilevanza penale, in quanto limitativi dei diritti di accesso, peculiare ai compiti istituzionali garantiti dalla legge e dallo statuto, ai Consiglieri Comunali.
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