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Nuovo esposto dei 5 Stelle contro Acque Vicentine: dopo questione banche, ora si punta sull'affitto della sede: "Rucco cosa pensa di fare?"

Di Note ufficiali Mercoledi 17 Ottobre 2018 alle 14:50 | 0 commenti

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Nuovo esposto depositato alla Procura di Vicenza - esordice un comunicato del Movimento 5 Stelle - consegnato anche alla Guardia di Finanza e alla Corte dei Conti nei confronti di Acque Vicentine. Dopo quello depositato sempre presso la procura berica dal M5S qualche mese fa, che aveva nel mirino l'investimento degli utili delle Società Acque Vicentine SPA e Alto Vicentino Servizi SPA (poi fusesi nella società VIACQUA SPA) nell'acquisto se pur modesto di obbligazioni in Veneto Banca che hanno generato purtroppo una perdita e dei derivati di BPVI presenti nel bilancio Acque Vicentine, ora il dito è puntato sui costi, ritenuti eccessivi dai presentatori dell'esposto, dell'affitto della sede di Acque Vicentine collocata nel complesso immobiliare di Via dell'Industria a Vicenza, 23.

Dall’analisi dei documenti afferenti al contratto di locazione dell’attuale sede, emergerebbero alcune perplessità. Nello specifico risulta esoso il canone annuo di 277.500,00 euro oltre l’IVA, quando invece a seguito di un’indagine per la valutazione del canone più probabile, in relazione alla tipologia di immobile, alla zona dove è situato, connessa alla Banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate, ci è stata fornita una stima che quantifica tale canone annuo a circa 206.000 euro.

Da segnalare che Acque Vicentine aveva anche svolto dei lavori di ristrutturazione dell’edificio, non di sua proprietà, per un importo di oltre 400 mila euro. Inoltre, nell’andare a ricercare, tramite lo studio delle visure camerali, il proprietario dell’immobile dato in locazione, ci si è imbattuti in una serie di “scatole cinesi”. Con questo esposto il M5S chiede che vengano disposti gli opportuni accertamenti in ordine a questi aspetti, valutando gli eventuali profili di danno erariale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti.

È il secondo esposto che presentiamo come Movimento 5 Stelle in pochi mesi nei confronti di Viacqua Spa. La corretta e trasparente gestione delle società partecipate è uno dei temi di particolare attenzione da parte nostra ed è per questo che vogliamo approfondire e avere risposte chiare ed esaustive. In questi anni ci siamo trovati più volte a richiedere maggiori delucidazioni sugli investimenti fatti dalle suddette società, sui dati di bilancio, sulle tariffe, sui laboratori analisi ma nella maggior parte dei casi le risposte che sono pervenute non sono state sufficientemente esaustive.

Sarebbe utile e doveroso anche da parte della nuova amministrazione comunale e di tutte le amministrazioni dei comuni soci, fare un bilancio dell’attività svolta in questi anni da queste società, esaminarne attentamente l’operato degli ultimi anni e chiarire se si vuole proseguire ancora con questa gestione che ha prodotto utili da una parte ed indebitamento dall’altra, manutenzioni carenti e aumenti tariffari continui, e che non ha neppure saputo gestire la recente fusione – vedi ritardi nell’invio delle bollette- pur avendola pianificata da anni.

Anche perché quando siamo andati ad analizzare le singole questioni citate, abbiamo sempre trovato situazioni nebulose e poco chiare, assolutamente in contrasto con un clima di trasparenza, nel quale dovrebbe agire qualsiasi azienda che si occupa della gestione pubblica.

“Adesso si cambia” aveva dichiarato il sindaco Rucco appena eletto.

Cosa pensa di fare su Viacqua?

Lo invitiamo ad analizzarne attentamente la gestione e a darci esaustiva e motivata risposta.

 

I firmatari dell’Esposto

Barbara Guidolin, Senatrice

Sara Cunial, Deputata

Manuel Brusco, Consigliere regionale

Liliana Zaltron, ex consigliere comunale a Vicenza

I consiglieri comunali M5S di Valdagno, Nanto, Monticello Conte Otto, Dueville, Sandrigo, Schio e Cornedo Vicentino: Giuseppe Ciambrone, Massimiliano D’Ausilio, Gian Luca De Mattini, Massimo Golzato, Andrea Tosato, Marco Vantin, Stefano Zarantonello.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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