Nuovo anno scolastico, lettera del Presidente della Provincia Variati ai Dirigenti
Lunedi 2 Febbraio 2015 alle 16:11 | 1 commenti
Il Presidente della Provincia, Achille Variati, ha scritto il 19 gennaio 2015 una lettera ai Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori della provincia di Vicenza in merito alle iscrizioni per l'anno scolastico 2015-16 e la disponibilità di spazi per la didattica
E' il periodo delle iscrizioni degli studenti al prossimo anno scolastico, della prima scelta importante sulla strada del futuro. I nostri ragazzi e le loro famiglie stanno valutando non solo le offerte formative ma anche le opportunità reali perché questo passaggio sia compiuto senza incertezze.Â
La Scuola ha un compito ancor più fondamentale se si pensa che siete voi, i vostri istituti, i vostri professori il primo biglietto da visita e la prima motivazione della decisione che sarà presa in vista del prossimo anno. Ancor di più in in momento storico ed amministrativo come l'attuale in cui la Provincia è costretta a farsi, suo malgrado, da parte. La Legge di Stabilità ha spiegato che l'Ente dovrà cambiare, snellirsi, modificare persino il nome, ma non dice nulla sulla futura gestione dell'edilizia scolastica e delle strutture. Una scuola non è solo un insieme di aule riempite di sedie e banchi, una scuola è un mondo dove, per 5-6 ore almeno della propria giornata, migliaia di ragazzi, professori e personale ausiliario trascorrono la propria vita. La scuola non deve essere solo accattivante nella proposta formativa, ma accogliente nei servizi e nelle strutture. Lo sapete benissimo anche come genitori, visto che non mandereste mai i Vostri figli in ambienti poco sicuri. Vorrei che pensaste anche a questo quando spiegate ai ragazzi delle scuole medie cosa significhi cambiare livello scolastico. Anche sotto il profilo pratico. Oggi più che mai serve comprensione e condivisione. Reale, non generica. Lo confermano, drammaticamente, gli scarni bilanci lasciati a nostra disposizione dallo Stato, che con Legge di Stabilità 2015 chiede alla nostra Provincia di versare nelle casse dello Stato un contribuito finanziario obbligatorio pari, nel corrente anno, a circa 24 milioni di euro, in luogo degli 8 milioni di euro chiesti nel 2014. Ferme restando le nostre entrate. Questo dato parla da solo e fa capire quanto difficile sia per me far quadrare un bilancio che per il 2015 continuerà ad avere tutte le funzioni del 2014, comprese quelle delegate dalla Regione, che non sta provvedendo ad alcun cambiamento. Io farò la mia parte, ma serve realizzare una collaborazione virtuosa tra noi nell'ottica di garantire, attraverso interventi amministrativi ma anche formativi mirati, la salvaguardia del futuro dei nostri ragazzi e l'efficienza dei nostri edifici. E' giusto che sappiate che non si potrà a volte rispondere a tutte le esigenze. Voi però sapete che, nonostante la situazione finanziaria imponga sacrifici, oltre alla necessità di utilizzare al meglio le risorse finanziarie a disposizione, questa Amministrazione, ed il sottoscritto in particolare, pone come priorità il mantenimento dei servizi alle scuole, considerando l’Istruzione un asset fondamentale nello sviluppo del Paese soprattutto in questo periodo di crisi economica.
Disponibilità di spazi ad uso della didattica
La circolare del MIUR n. 51 del 18/12/2014 in materia di iscrizioni invita gli Istituti scolastici ad accogliere le iscrizioni entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, limite definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti.
Considerate le condizioni finanziarie dell’Ente sopra descritte, per il prossimo anno scolastico codesti istituti dovranno utilizzare al meglio gli spazi esistenti (aule, palestre, laboratori ecc.) tenendo conto che anche i capitoli delle locazioni o dei rimborsi di oneri per utilizzi esterni potranno subire una consistente riduzione. Vi invito pertanto a considerare che le esigenze didattiche in senso stretto dovranno avere la priorità anche se riferite ad altri istituti scolastici superiori. Il ricorso all’utilizzo di locali (aule e laboratori) e soprattutto di palestre di proprietà di soggetti terzi sarà quindi limitato.
Pertanto nel caso rileviate un’eccedenza di iscrizioni, soprattutto nel caso di scuole dimensionate o che comunque già ricorrano a spazi esterni di terzi, vi invito al rigoroso rispetto delle prescrizioni previste dalla circolare sopraccitata e quindi il ricorso all’applicazione dei criteri di precedenza fissati dai Vostri Consigli di Istituto.
Organizzazione didattica: “settimana cortaâ€
Per quanto concerne l’organizzazione della didattica, rilevo che un numero crescente di Istituti scolastici negli ultimi anni hanno adottato l’orario scolastico articolato su cinque giornate (cosiddetta “settimana cortaâ€); la chiusura degli Istituti il sabato mattina certamente può portare ad una riduzione delle spese di funzionamento a carico della Provincia e pertanto ad un contenimento dei costi.
Invito gli Istituti che non abbiano ancora adottato questa nuova organizzazione della didattica a segnalare agli uffici provinciali competenti l’eventuale disponibilità al cambiamento organizzativo in modo da poter organizzare in maniera efficace sia i rapporti con le società di trasporto pubblico locale sia la turnazione delle giornate di rientro tra Istituti contermini.
Contributi per spese per la piccola manutenzione e di funzionamento
A dimostrazione dell’attenzione che la Provincia mantiene nei confronti di questa fondamentale competenza, in questi giorni verrà liquidato un acconto pari a circa il 55% dei costi sostenuti nel 2014 per le spese finalizzate alla piccola manutenzione ed al funzionamento. Le risorse, recuperate dall’esercizio finanziario 2014 e immediatamente messe a disposizione delle scuole, ammontano complessivamente a € 500.000,00.
Questo consentirà agli Istituti di poter sostenere le spese almeno per fino al prossimo mese di giugno in attesa dell’approvazione del bilancio per l’esercizio finanziario in corso.
Pertanto siamo tutti chiamati, ognuno per le proprie competenze e ruoli, ad operare con senso di responsabilità ed affrontare le sfide che si prospettano: dare il massimo nelle condizioni attuali.
Confidando nella Vostra piena e preziosa collaborazione, colgo l’occasione per porgerVi i miei più cordiali saluti.
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