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Nuove ordinanze: nessuna discontinuità col passato della giunta Variati allargata a destra

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Maggio 2011 alle 18:17 | 0 commenti

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Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  La giunta di Vicenza ha rinnovato alcune ordinanze sull'accattonaggio e la prostituzione. Sono le emergenze di Vicenza, dice il sindaco, e si dimentica il resto. Forse una giunta allargata ad esponenti della destra, gli stessi che avevano governato la città partecipando alla giunta precedente, non può fare altrimenti. Fatto sta che sempre di più è difficile notare quella discontinuità rispetto al passato che tanti elettori si aspettavano.

Ci sembra che affrontare questi problemi come lo fa il sindaco Variati e la sua giunta sia sbagliato. Il problema non sono gli accattoni o le prostitute. La soluzione va cercata, prima di tutto, con l'eliminazione delle cause che portano allo sfruttamento di queste persone. E, comunque, in una provincia dove il problema della disoccupazione è in aumento, dove gli intrecci tra mafia e impresa stanno venendo alla luce, dove c'è una elevata evasione fiscale, dove il lavoro nero è una cosa normale (ci ricordiamo ancora di Vasile Clim, l'operaio morto mentre lavorava di domenica per rimuovere il tetto di eternit in un capannone dell'AIM?), dove la speculazione edilizia si è mangiata (e continua a devastare) il territorio comunale, dove la trasparenza del governo della cosa pubblica è un pallido ricordo, dove sta sorgendo una base militare di guerra ... siamo proprio sicuri che la vera emergenza vicentina sia quella dell'accattonaggio e della prostituzione? Siamo sicuri che fossero necessarie le ordinanze emesse? Siamo sicuri che sia la maniera giusta di combattere il fenomeno? Noi crediamo che sia la maniera di nasconderlo, di far finta che non esista. Di toglierlo dalla vista di chi passeggia nel "salotto buono" della provincia. Ma le cause restano. Questa è la solita, vecchia maniera di affrontare i problemi senza risolverli. Facendo solo un gran polverone che li nasconda. Questa è la solita, vecchia politica che a Vicenza conosciamo da troppo tempo.

Chiediamo al sindaco di Vicenza di affrontare i veri problemi di Vicenza con un progetto organico che sappia rompere le connivenze, gli "equilibri" insani, gli interessi innominabili di chi, per troppi anni, si è progressivamente diventato padrone del nostro territorio. Lo faccia con la determinazione necessaria, senza fare proclami e ordinanze. Con chiarezza e serietà. Facendo Politica (quella vera, quella così poco di moda nell'Italia di oggi) e non propaganda.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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