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Nuove assunzioni in Comune, Bellotto: finalmente, ma non sufficienti a coprire il bisogno

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 11 Giugno 2012 alle 14:50 | 0 commenti

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Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Fp Vicenza  -  Come noto, nella riunione dello scorso 1 giugno 2012 tra OO.SS. Territoriali - RSU e l'Amministrazione del Comune di Vicenza, la Cisl Fp ha rammentato lo straordinario impegno profuso da tutto il personale per sopperire al temporaneo blocco delle assunzioni (dei cessati per pensionamento-trasferimento e del personale con contratto di lavoro a tempo determinato).

Sottolineando però che i gravosi carichi di lavoro ed il significativo disagio operativo non possono trasformarsi in una sorta di consuetudine organizzativa in quanto emergerebbe inevitabilmente una flessione qualitativa della complessità dei servizi assicurati. Con tale premessa, la Cisl Fp aveva dunque favorito e osservato il positivo mutamento normativo che consente ora di procedere alle assunzioni attese (seppur ridotte rispetto alle esigenze), conclusivamente chiedendo l'urgente convocazione del "Tavolo Permante" appositamente istituito per affrontare e superare l'emergenza attenuando le ricadute sui servizi da assicurare ai cittadini. Questa mattina si è quindi riunito il "Tavolo Permanente" presieduto dal Vice Sindaco Alessandra Moretti (con funzione di Assessore all'istruzione ed alle politiche giovanili con potere di sovrintendenza al funzionamento degli uffici e dei servizi del settore servizi scolastici ed educativi) e dall'Assessore Tommaso Ruggeri (Assessore allo sviluppo economico e produttivo, alle politiche del lavoro, e ai rapporti con le associazioni e categorie economiche, alla tutela dei diritti dei consumatori, all'organizzazione interna ed al personale), ai quali la Cisl Fp ha evidenziato l'improrogabile necessità di attuare immediate assunzioni nei settori maggiormente sofferenti e più rispondenti alle dirette esigenze dei cittadini, nel rispetto delle priorità emerse nei Servizi Scolastici ed Educativi, nei Servizi Sociali e della Polizia Locale. L'Amministrazione, nel recepire le preoccupazioni espresse dalla Cisl Fp, ha dichiarato di aver individuato il reale fabbisogno occupazionale precisando che la normativa revisionata, permette ora di assumere personale a tempo determinato e indeterminato, ma non consente un impegno di spesa sufficiente a ristabilire la precedente situazione occupazionale malgrado il Comune di Vicenza sia economicamente virtuoso (ad esempio: servirebbe assumere 60 dipendenti a tempo indeterminato, ma i limiti normativi consentono l'assunzione di sole 10 unità con contratto di lavoro stabile). Nel proseguire della riunione, l'Amministrazione ha altresì precisato il proprio orientamento nell'assumere quindi 10 dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e 52 dipendenti con contratto di lavoro a tempo determinato, condividendo le priorità di settore espresse dalla Cisl Fp e anticipando che nel Settore Scolastico ed Educativo saranno assunti circa 7 dipendenti con contratto di lavoro stabile e circa 42 precari (su tale settore la nostra Federazione ha osservato la necessità di assumere almeno 2/3 Educatrici stabili, al fine di non compromette i correlati servizi futuri, nonché di non sottovalutare le esigenze raccolte dal Settore Sociale e dalla Polizia Locale). In tale contesto, l'Amministrazione si accinge ora a procedere rapidamente e la Giunta Comunale stabilirà forse in settimana il piano occupazionale (si presume mercoledì 13 giugno 2012), riconvocando poi il "Tavolo Permanente" per esaminare i futuri assetti sulla base delle assunzioni che saranno stabilite. In conclusione di riunione, la Cisl Fp ha pertanto apprezzato, seppur con doverosa prudenza, la trasparenza adottata e la partecipazione ricercata dall'Amministrazione, nonchè l'orientamento rilevato nell'assumere personale proprio nei settori di maggior rilevanza e necessità, tuttavia, i continui tagli orizzontali ed il perseverare dei limiti imposti alle Amministrazioni Pubbliche periferiche dai Governi che si sono succeduti, delineano con sempre maggior evidenza una prospettiva in cui i cittadini, le famiglie e le imprese rischiano di avere meno servizi pubblici, meno assistenza sociale, meno sostegno allo sviluppo. Infatti, anche nel territorio vicentino, la Cisl Fp coglie segnali inequivocabili: moltissimi i comuni che accusano carenze di personale e gli ulteriori tagli ai finanziamenti che lo Stato riassegna rischiano di compromettere i servizi di supporto alle categorie più deboli e bisognose; gli ultra sessantacinquenni rappresentano ormai il 20% della popolazione segnalando l'aumento del cronicizzarsi delle malattie, elemento cardine del nuovo "piano socio-sanitario" veneto che orienterà tale assistenza sempre più del territorio trattenendo negli ospedali soprattutto i servizi per le casistiche acute, un programma che esige particolare attenzione e monitoraggio al fine di evitare l'inceppamento dei nuovi meccanismi, mentre dalle Case di Riposo Pubbliche che assistono anziani autosufficienti e non, registriamo diversificati segnali di difficoltà economica, di trasformazioni o persino di sostanziali tagli agli organici; l'Amministrazione Provinciale, in un periodo così tortuoso per le imprese e per lo stato occupazionale anziché implementare i servizi dei Centri per l'Impiego e i Centri per la Formazione, si affanna a disegnare inesistenti eccedenze di personale. Da tali considerazioni, abbinate ad un Governo che intende ridefinire il perimetro della Pubblica Amministrazione, la Cisl Fp ritiene che la tanto citata "spending review" non debba tradursi nell'abbattimento dei servizi pubblici a sostegno dei cittadini e delle imprese, ma bensì nell'eliminare privilegi, sprechi e diseconomie, riorganizzando gli Enti Pubblici in soggetti che assicurino servizi efficienti, trasparenti, accessibili.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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