Quotidiano | Categorie: Politica

Nuova Provincia e categorie economiche, il commento di Cattaneo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 13 Settembre 2014 alle 16:11 | 0 commenti

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Roberto Cattaneo, Forza Italia Vicenza - Ho trovato molto interessanti i servizi che un quotidiano vicentino ha fatto interpellando gli esponenti maggiori di alcune categorie imprenditoriali ed economiche. Praticamente tutti, pur con argomentazioni diverse, hanno sottolineato la necessità che  la nuova  formula della amministrazione  provinciale nasca all’insegna della unità.

Sul piano del principio il titolo utilizzato nel primo servizio è da sottoscrivere  “Provincia, solo l’unione fa la forza”. Certamente  una verità ma con qualche precisazione. Il  presidente della Confindustria  dott. Zigliotto raccomanda “ No alle beghe tra partiti né tra grandi e piccoli comuni” Giusto ma poi  aggiunge che  il presidente della provincia dovrebbe essere  un sindaco di un grande comune perché possiede  esperienza e competenza.  Potrebbe essere  vero in alcuni casi ma in altri non è proprio così. Conosco sindaci di piccoli comuni che hanno una grande esperienza e competenza dimostrata proprio in campo amministrativo, anche a livelli più elevati. Ma tornando alla unità  questa   è sicuramente una  cosa importante ma  se si basa su di una condivisione di un programma e  se alla realizzazione  di questo programma vi è una persona che abbia dimostrato che  non esiste il mare tra le promesse- cioè il dire-  e il fare. Abbiamo esempi di sindaci che  hanno riempito  decine e decine di cartelle di promesse e di queste  quasi nessuna è stata  mantenuta . Un programma condivisibile  nasce da un confronto non dai diktat, tipo  farò questo e farò quest’altro e chi è unitario  deve accettare  le condizioni dettate dal presunto leader altrimenti è un nemico del bene della provincia. Un programma unitario oltre che di condivisione  delle cose da  fare è anche un programma che si basa su principi  non ideologici ma etici  certamente si. Oggi assistiamo  quasi quotidianamente ad una abbassamento dei livelli  dei valori e dei principi fondamentali di una sana  società. Un presidente,  di un ente  che si presenta come nuovo, o almeno rinnovato, nel vestito istituzionale , deve anche essere nuovo nel suo spirito e non è una questione di  età ma, appunto, di  valori e di principi non tanto  dichiarati quanto vissuti. Pur condividendo molte delle considerazioni fatte dal presidente dalla Camera di commercio, ing. Paolo Mariani, non sono del suo parere quando dice che in questa   circostanza  “Qui la politica non c’entra più”  . Casomai  direi, ed è una speranza, che la cattiva politica non deve entrarci più, sempre che  nella  gestione passata della provincia  sia sostenibile che vi sia  stata cattiva politica, quando per giudizio pressoché unanime la provincia di Vicenza è stata riconosciuta essere una provincia virtuosa. Ma mi  chiedo  se la politica non c’entra più , come intende  l’ing. Mariani definire la buona amministrazione pubblica se non servizio della polis? Quale altro aggettivo  andrebbe a sostituire   quello che la storia dell’umanità ha consegnato a tutte le generazioni che si sono susseguite ?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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