Quotidiano | Categorie: Sanità

Novità tecnologiche al San Bortolo, Coletto: sanità veneta cresce nonostante i tagli

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Novembre 2012 alle 12:00 | 0 commenti

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Regione Veneto  -   Inaugurate all'ospedale San Bortolo di Vicenza tre rilevanti novità tecnologiche e strutturali, si tratta di un acceleratore lineare "Synergy S" per la radioterapia oncologica; di un acceleratore lineare mobile per effettuare applicazioni di radioterapia intraoperatoria (lo IORT); e dell'importante ristrutturazione del reparto di oculistica."Eventi come questo - ha detto l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto - dimostrano come la sanità veneta sappia investire e crescere anche in un momento di grande difficoltà, alle prese come siamo con tagli nazionali e spending review varie".

"L'obiettivo però non cambia: dare sempre il meglio possibile ai nostri malati e nel caso di oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Un grazie particolare va alla Fondazione San Bortolo Onlus ed al suo presidente Giancarlo Ferretto, il cui sostegno e impegno sono preziosi, come sempre più prezioso è l'affiancamento che tutto il volontariato veneto non fa mai mancare alla sanità pubblica".
Due delle novità inaugurate oggi conferiscono un valore aggiunto al Dipartimento Oncologico dell' ULSS 6 una delle eccellenza della sanità vicentina e veneta.
L'Acceleratore lineare "Synergy S" è un'apparecchiatura in dotazione al reparto di Radioterapia Oncologica che consente di applicare terapie radiologiche antitumorali estremamente mirate ed efficaci, con limitati effetti collaterali sulle aree sane circostanti. L'Acceleratore Lineare mobile dedicato alla Radioterapia Intraoperatoria (IORT) è un proiettore di elettroni ad alta energia "dedicato" all'uso in sala operatoria: ha un peso e un ingombro ridotti ed è concepito per essere utilizzato accanto al lettino operatorio. Il trattamento radioterapico intraoperatorio richiede normalmente non oltre 20 minuti e consente di irradiare in maniera rapida e precisissima l'area tumorale. Gli studi effettuati durante il periodo sperimentale dimostrano che tale tecnica consente di limitare al massimo il rischio di recidive e può sostituire efficacemente altre terapie radioterapiche oncologiche nel caso di tumori alla mammella, limitando il danno ai tessuti limitrofi all'area interessata dal tumore. La tecnica IORT può essere utilizzata, oltre che sulla mammella, anche sulla prostata, sul pancreas, sul rene, sarcomi e recidive sacrali. Il beneficio di tale tecnica si ripercuoterà anche su pazienti non candidabili alla IORT perché determinerà una riduzione del numero di donne che necessiteranno di accedere in Radioterapia, con conseguente riduzione della lista di attesa per i trattamenti radianti standard. La sua azione è in grado di sostituire efficacemente radioterapie molto più invasive, con notevole riduzione del numero di trattamenti. La terza novità inaugurata oggi è invece un intervento importante di ristrutturazione del reparto di Oculistica, grazie al quale si offre all'utenza una struttura più efficace ed accogliente, oltre ad una notevole implementazione tecnologica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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