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Non solo click-day: i mille problemi del Sistri

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Maggio 2011 alle 00:02 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza  -  Confcommercio Vicenza sta monitorando le principali disfunzioni di tutto il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Il direttore Andrea Gallo: “Ancora una volta la burocrazia addossa i costi delle proprie inefficienze alle imprese.

Monta la protesta sul malfunzionamento del Sistri, il nuovo sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 1. giugno e che interessa tutti i produttori di rifiuti pericolosi, non pericolosi (se si tratta di aziende con più di dieci addetti), i trasportatori e gli smaltitori.

Da una verifica effettuata in questi giorni dalla Confcommercio di Vicenza sono numerose e soprattutto gravi le disfunzioni riscontrate dalle imprese vicentine del commercio, turismo e servizi che si stanno attrezzando per fare fronte alla nuova scadenza. “Allo stato attuale – sottolinea Andrea Gallo, direttore dell’Associazione– i problemi sono tanti e tali da rendere impensabile un avvio del nuovo sistema senza mettere in crisi le aziende. E non mi riferiscono solo all’evidente malfunzionamento registrato qualche giorno fa quando c’è stato il click day, la prova generale per testare il Sistri, con la procedura telematica che in molti casi si è bloccata. Ci sono altri passaggi da correggere prima di rendere operativo per le imprese l’intero sistema. Pertanto, la proroga richiesta nei giorni scorsi a livello nazionale da tutte le categorie economiche mi sembra non solo opportuna, ma assolutamente necessaria”.

D’altronde basta parlare con le aziende per capire la gravità della situazione e in questo senso Confcommercio Vicenza ha raccolto numerose segnalazioni provenienti dai propri associati. La chiavetta Usb, ad esempio, che è un po’ il fulcro del Sistri, in molti casi non funziona e a tutt'oggi chi ne ha richiesto la sostituzione non ha ricevuto alcun riscontro. Per collegarsi telematicamente al sistema, poi, servono i codici di accesso, che però sono arrivati a molte aziende illeggibili e quindi inutilizzabili. Anche in questo caso, chi ha chiesto l’invio delle nuove password non ha ancora ricevuto risposta. Ovviamente per segnalare le disfunzioni il Ministero dell’Ambiente ha attivato un contact center, ma chi tenta questa via trova la linea costantemente occupata, o deve sobbarcarsi lunghe attese che finiscono con l’interruzione della comunicazione senza aver mai parlato con un operatore. In grave difficoltà sono anche le aziende di trasporto: molte imprese non sono state ancora contattate per il ritiro della black box, vale a dire la scatola nera che registra i tragitti del mezzo durante la movimentazione dei rifiuti, e chi invece ne è in possesso ha dovuto sostenere ingenti costi e notevoli difficoltà iniziali per l’installazione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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