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Non c'è posto per Amleto, venerdì a teatro in Cooperativa Insieme

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Dicembre 2011 alle 18:02 | 0 commenti

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Cooperativa Insieme  -  Venerdi 16 dicembre alle ore 20,30 un incontro con il teatro in Cooperativa Sociale Insieme realizzato in collaborazione con il Laboratorio Teatrale Interculturale dell'Eda e i rappresentanti vicentini della Campagna per i diritti di cittadinanza "L'Italia sono anch'io".
Il Laboratorio Teatrale Interculturale dell'Eda è nato 10 anni fa, all'interno delle attività del Ctp Vicenza Ovest (Centro Territoriale di educazione Permanente per adulti le ex 150 ore), con l'obiettivo di portare un contributo al percorso di integrazione dei cittadini stranieri nel nostro territorio.

Il gruppo è composto da circa 12 persone, provenienti da 8 nazionalità diverse, compresa quella italiana. Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio dove la CITTADINANZA si sperimenta attraverso il gioco del teatro.Il laboratorio è abitato infatti da vecchi e nuovi attori, dove partenze degli attori, a volte improvvise, nuovi arrivi e ritorni creano una continua evoluzione del gruppo di lavoro e del lavoro stesso, che si arricchisce strada facendo: i vecchi cittadini del laboratorio accolgono, passando le esperienze, i nuovi portano nuove idee, linguaggi, culture, si costruisce integrazione.
Presentano il prossimo venerdì "Non c'è posto per Amleto" una rilettura delle condizioni di incomunicabilità tra gruppi in cui a far da vittima questa volta è il teatro e la poesia.
"Due appartamenti, uno di fronte all'altro, arriva una nuova famiglia, straniera, è odio al primo sguardo. Incomunicabilità in entrambe le famiglie, nessun dialogo tra i due gruppi, lo sfondo è quello della crisi economica, la ricerca del "posto" di lavoro.Nel cortile dello stesso palazzo si ritrovano un gruppo di persone che vogliono fare teatro, vogliono mettere in scena Amleto e fanno le prove ogni volta che le due famiglie smettono di far rumore, di litigare.Con fatica riescono a mettere insieme l'inizio ma la tensione tra le due famiglie sale, diventa una specie di guerra, arriva giù in cortile di tutto.
Per gli attori fare teatro diventa sempre più difficile. Alla fine il gruppo deve cercarsi un altro posto perché qui "non c'è posto per Amleto".Non c'è posto per il teatro, per la poesia, per la musica, per fare qualcosa di bello insieme, in una società abbrutita, svuotata di valori e di relazioni."
Il lavoro invita a riflettere sulla necessità di dialogo e intende lanciare un ennesimo appello (disperato?) al pubblico perché faccia qualcosa di fronte allo stallo in cui si trova il mondo della cultura e dello spettacolo, grazie a tagli e ostacoli di ogni tipo.
Nella serata saranno raccolte le firme per la Campagna "L'Italia sono anch'io" dai sostenitori vicentini di questa campagna per i diritti di cittadinanza e il diritto al voto promosso in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia e sostenuto da 18 associazioni italiane tra cui ricordiamo l'Arci, la Caritas, il Cnca.
L'ingresso alla serata previsto dalle ore 20,30 presso la sede della Cooperativa Sociale Insieme (Vicenza - via Dalla Scola 255) è libero e vi aspettiamo numerosi.
Per informazioni tel. 0444511562 o [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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