Non c'è limite al peggio. Contro grottesche sfilate razziste un'unica mobilitazione unitaria
Mercoledi 28 Settembre 2011 alle 19:53 | 0 commenti
Cosimo Bruzzo, coordinatore cittadino dei Giovani Comunisti (PRC-FDS) - Dopo il Giro della Padania e gli insulti gratuiti agli studenti che protestano per i tagli da parte di chi governa la Provincia e la Regione, la popolazione vicentina ancora una volta deve subire sulla propria pelle un'ennesima pagliacciata propagandistica da parte di chi fa del brigantaggio politico la propria professione.
Lungi da me difendere l'operato dell'Amministrazione Variati, penso che la spudorata ipocrisia del Pdl e della Lega Nord che hanno fatto del "problema sicurezza" la propria bandiera vincendo nel 2008 le elezioni nazionali e provinciali sia sotto gli occhi di tutti. Basta sfogliare qualunque quotidiano cartaceo o online per vedere come le Forze dell'Ordine, come per la Scuola Pubblica e la Funzione Pubblica, protestino quotidianamente per i tagli spietati e senza alcun criterio ai propri fondi, e quindi alla qualità del servizio pubblico al cittadino. Spesso non hanno nemmeno i soldi per le fotocopie, o la benzina per fare uscire fuori le volanti!
Non essendo in grado di costruire di costruire un'opposizione credibile in Consiglio Comunale, strumentalizzano le paure di alcuni cittadini. Va detto che le amministrazioni comunali hanno ben pochi poteri sul fronte del degrado, non è nemmeno giusto militarizzare la zona come vorrebbero alcuni, rendendo la zona un quartiere- fantasma . L'unica risposta è quella di fare progetti di riqualificazione dei quartieri in questione, rendendo la zona di Viale Milano e Via Torino più vivibile, con spazi culturali e di socialità , coinvolgendo prima di tutto i cittadini e i migranti. Qualcuno si degna di ascoltare cos'hanno da dire, invece di fare della facile demagogia a scopo puramente elettorale?
I problemi da affrontare inoltre sono altri, che ogni giorno si aggravano di più. Come quelli legati al mondo del lavoro, dell'occupazione in una crisi dove le aziende, spesso anche quelle in utile, delocalizzano all'estero lasciando a casa tantissimi lavoratori; come il degrado ambientale del nostro territorio, stuprato da anni di speculazione, cementificazione e militarizzazione selvaggia aggravando le paure e le possibilità di nuove alluvioni a Vicenza e provincia. A chi pone delle vertenze o anche semplicemente delle innocenti domande su queste questioni in Provincia o Regione, fin troppo spesso si risponde con gli insulti o queste grottesche sfilate. Non c'è limite al peggio, ma quando questi sembrano toccare il fondo, la Lega ed il Pdl scavano, scavano..!
Di fronte a questa provocazione, lanciata dalla Giovane Italia, è un dovere politico e morale delle forze democratiche, popolari ed antifasciste che si riconoscono nei valori della Costituzione, mobilitarsi facendo un'unica manifestazione unitaria, che lanci un messaggio forte, chiaro e festoso agli occhi di tutta la cittadinanza. Questo auspichiamo e vogliamo. Vicenza non ha paura, i cittadini ed i migranti hanno bisogno di essere ascoltati!
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.