Nomina Mainardi, Chisso: Cgil come no tav?
Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 17:43 | 0 commenti
Renato Chisso, Regione Veneto - "Le affermazioni del segretario regionale della CGIL trasporti, lette oggi sulla stampa, mi sembrano ampiamente fuori dal tempo e sembrano richiamare una posizione che accomunerebbe il sindacato ai cosiddetti ‘no TAV', a fronte di una società veneta che ha bisogno e vuole l'alta capacità ferroviaria". E' il commento dell'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso alla posizione espressa oggi da Ilario Simonaggio, secondo il quale la nomina di Mainardi sarebbe "un pericoloso espediente per realizzare opere invise alla popolazione", così come in generale la nomina dei Commissari servirebbe solo "per realizzare opere molto impattanti e tecnicamente poco giustificabili".
"Negli ultimi 40 anni abbiamo constatato tutti che le opere che servono alla nostra comunità si riescono a realizzare quando c'è una regia capace di superare i mille intoppi che si frappongono al fare. Penso che sia stato ampiamente dimostrato che nel nostro territorio è essenziale che qualcuno possa mediare, assemblare posizioni e le procedure per portare a compimento ciò che è utile. In questo modo abbiamo realizzato il Passante, realizzeremo la terza corsia sulla A 4, la Pedemontana, e io direi che un Commissario ci serve anche per la conversione della Centrale di Porto Tolle".
"Voglio anche aggiungere qualcosa sulla ‘persona' del Commissario - ha concluso Chisso - perché l'architetto Mainardi ha già dimostrato le sue capacità e la sua sensibilità in molte situazioni riguardanti la realizzazione di grandi infrastrutture, compreso il Passante".
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