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Nomadi, Vicenza Capoluogo: "con le ordinanze tampone non si risolvono i problemi"

Di Note ufficiali Martedi 24 Ottobre 2017 alle 18:18 | 1 commenti

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Riceviamo dall'associazione Vicenza Capoluogo una nota su di un tema spinoso e di continua attualità e pubblichiamo: "Registriamo con rammarico le affermazioni dell' Assessore alla sicurezza del Comune di Vicenza Dario Rotondi sull'intenzione di procedere - una volta di più - con lo strumento delle ordinanze rispetto alla questione "nomadi" in città. Come abbiamo più volte riferito al Sindaco Achille Variati e agli Assessori Isabella Sala e Dario Rotondi, riteniamo che queste ordinanze siano di poca utilità per contrastare il degrado e il disagio denunciato dai cittadini rispetto alla presenza dei "nomadi" nei loro quartieri: in questo modo, semplicemente, viene spostato il problema." 

"I fatti di questi mesi - continua la nota - ci stanno dando, purtroppo, ragione. I "nomadi" si sono spostati di quartiere in quartiere portando degrado in più parti della nostra città. Se queste ordinanze hanno l'obiettivo di far comprendere a questi nuclei familiari che il Comune è in grado di applicare misure drastiche e rigide qualora vi siano resistenze anche forti rispetto alle regole di comune convivenza, allora questa soluzione non è sufficiente. La mano della fermezza è necessaria, ma da sola non può risolvere questi e altri problemi: i provvedimenti-tampone sono un modo sbrigativo per mascherare momentaneamente il problema che poi, come è accaduto per la prostituzione, tenderà a ripresentarsi."

"Ci preme sottolineare - prosegue l'associazione - che è necessario attivare interventi in capo al Settore Sociale in quanto questi nuclei familiari sono costituiti da molti minori e da adolescenti o giovani che, presumibilmente tra qualche anno, diventeranno a loro volta genitori, aumentando quindi il fenomeno di estrema povertà, disagio e non inclusione, associato all'inevitabile presenza di nuovi minori in difficoltà. E qualora i nuclei familiari non risultino residenti a Vicenza, è necessario avviare un confronto costruttivo con i Comuni limitrofi al fine di congiuntamente pensare ad azioni di contrasto al degrado e anche e soprattutto di tutela nei confronto dei minori. Tutto ciò non vuol dire assimilazione, ma conoscenza e rispetto."
"Continuiamo, a pensare, inoltre, che la strada maestra - sottolinea Vicenza Capoluogo - debba essere quella del superamento dei Campi Nomadi, una tesi sostenuta e apparentemente voluta dalla nostra Amministrazione, che noi condividiamo fortemente, senza però aver mai visto passi concreti né nella relazione dell'Assessore Sala (da noi richiesta da mesi), né in qualche altro specifico progetto, se non per quelle persone che nei campi già ci vivono. Per chi è ancora in una situazione di nomadismo, coatto, servono step di stabilizzazione, con tempi e azioni certe. Nel mese di marzo abbiamo sottoposto al Sindaco e all'Assessore Sala il programma ROMACT che fornisce alle amministrazioni locali le metodologie di lavoro e gli strumenti necessari per raggiungere effettivamente le comunità in cui vivono i cittadini più vulnerabili e per valutarne i bisogni. Il programma sottolinea anzitutto la necessità di favorire il rafforzamento delle capacità degli enti locali di predisporre e attuare piani e progetti per l'inclusione dei Rom. Ha ha tra le sue finalità quella di assistere gli enti locali nella fase di preparazione e presentazione di candidature di qualità per la richiesta di finanziamenti da parte dell' UE e dei fondi nazionali e di sostenere l'offerta di servizi pubblici inclusivi a livello locale. Siamo ancora in attesa di notizie, nonostante la recente domanda di attualità in merito."
"Crediamo, quindi, infine - conclude la nota - che i temi legati alla sicurezza non debbano mai essere disgiunti dall'inclusione sociale e dalla lotta alle povertà e alle marginalità, che non possiamo ignorare né risolvere semplicemente con metodi repressivi o allontanandole dagli occhi. Le pene, le sanzioni, le condanne, prendendo spunto dall'art. 27 della nostra Costituzione, non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione di chi le riceve. Al centro ci deve essere sempre la persona che è fondamento di ogni società."


Commenti

Inviato Martedi 24 Ottobre 2017 alle 19:23

Vuoi vedere che Vicenza Capoluogo non sarà elettrice del successore di Variati? Forse attende la promessa di un assessorato per decidersi, magari come un tyempo quello del sociale dove nulal fu fatto dal suo esponente che poi rinunciò addirittura ad essere consigliere comunale perchè non gli fu rinnovato l'incarico di assessore? Che fece l'allora esponente di Vicenza Capoluogo come assessore per i nomadi? Nulla
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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