Nomadi, approvato il regolamento in commissione: durerà 4 anni e porterà alla fine dei campi
Mercoledi 29 Luglio 2015 alle 20:47 | 0 commenti
Approvato pochi minuti fa il nuovo regolamento sui nomadi, destinato ad allinearsi alla direttiva europea sulla gestione dei campi dei gitani. Tra "impasse" del sistema - a un certo punto un articolo minore è stato votato 4 contrari e 4 a favore e nessuno sapeva più cosa fare - la norma che ridefinisce gli alloggi dei non stanziali è pronta per andare in Giunta. Tra le novità , la predisposizione di un contatore dell'acqua per ogni famiglia al posto di uno comune.Â
L'iter del regolamento prevede un passaggio in Giunta per eventuali ritocchi, il ritorno in commissione e poi l'approdo in Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva. "A livello politico è importanti che la Giunta recepisca il lavoro della commissione - ha sottolineato il consigliere M5S Daniele Ferrarin - ma la domanda che ci si pone è logica: se il regolamento precedente non veniva fatto rispettare, che sicurezza abbiamo che venga fatto rispettare questo?".Â
In base al nuovo regolamento ogni famiglia avrà un contatore dell'acqua, come succede attualmente con l'energia elettrica, e non un contatore in comune. Chi non paga dovrà quindi rispondere all'ente erogatore. Ma, sopratutto, la novità è che il codice - che durerà quattro anni - è stato realizzato con lo scopo preciso di eliminare i campi nomadi, così come prevede la normativa europea. Ogni piazzola di roulotte che si libererà non sarà infatti più sostituita da un altro occupante. Sinti e Rom dovranno quindi essere sistemati in microaree o in appartamenti di residenza popolare. Ad accompagnare questo passaggio sarà un team formato da assistenti ai servizi sociali e, per quanto riguarda il Comune, supervisionato dall'assessore ai servizi sociali Isabella Sala. Altra nota politica da segnalare, la richiesta di inserire in questa squadra due consiglieri comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza, è stata bocciata.Â
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