Noi il loro debito non lo paghiamo: giovedì pubblica ai Chiostri di Santa Corona ore 21
Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 12:07 | 0 commenti
Coordinamento "non paghiamo il debito" - Noi il loro debito non lo paghiamo.
1. Non pagare il debito, far pagare i ricchi e gli evasori fiscali, nazionalizzare le banche.
2. No alle spese militari e cessazione di ogni missione di guerra, no alla corruzione e ai privilegi di casta.
3. Giustizia per il mondo del lavoro. Basta con la precarietà . Siamo contro l'accordo del 28 giugno e l'articolo 8 della manovra finanziaria.
4. Per l'ambiente, i beni comuni, lo stato sociale. Per il diritto allo studio nella scuola pubblica.
5. Una rivoluzione per la democrazia. Uguale libertà per le donne. Parità di diritti per i migranti. Nessun limite alla libertà della rete. Il vincolo europeo deve essere sottoposto al nostro voto.
«Tutti quelli che stanno in questa sala rimandano al mittente la lettera che la Banca centrale europea ha mandato al governo italiano».
Questo è il punto «discriminante» emerso dall'assemblea che si è tenuta il 1° ottobre a Roma al teatro Ambra Jovinelli dove oltre un migliaio di persone tra sindacalisti, attivisti dei movimenti sociali e militanti dei partiti politici si sono incontrate per dare corpo all'appello «Dobbiamo fermarli». L'incontro ha segnato la nascita di uno spazio politico pubblico,sindacale, sociale indipendente e senza alcun interesse elettorale, che si è posto l'obbiettivo di opporsi, «senza compromessi o accordi concertativi», al governo delle banche e ai diktat economici imposti dall'Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.
15 ottobre Peoples of Europe, rise up
Crediamo che questa frase già usata ad Atene dal movimento greco contro il pagamento del debito debba essere assunta come titolo del crescente movimento europeo.
In Italia, dopo lo sciopero generale del 6 settembre, è cresciuta la partecipazione attiva ad iniziative di lotta e di autorganizzazione: dai sit-in alla Borsa di Milano e davanti al Parlamento durante la votazione della manovra, alle occupazioni delle agenzie di rating e le proteste che hanno interessato varie banche, alle numerose riunioni e assemblee in preparazione delle manifestazioni europee del 15 ottobre che si svolgeranno in molte capitali fra cui ROMA.
Giovedì 6 ottobre 2011
Assemblea Pubblica
Vicenza Chiostri di Santa Corona ore 21.
Video intervista con... Eric Toussaint, storico e politologo, presidente del Comitato per l'Annullamento del Debito del Terzo Mondo (CADTM). È membro del Consiglio Scientifico di Attac France, membro scientifico della rete di Attac Belgio e del Consiglio internazionale del Forum sociale mondiale
Interverranno:
delegati sindacali di Usb, Fiom, Filcams, Cub, Studenti di "Atenei in rivolta", rappresentanti movimenti promotori della manifestazione
Coordinamento "non paghiamo il debito" per info e adesioni: [email protected]
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