Quotidiano | Categorie: Politica, Sindacati

No Monti Day, le foto vicentine dei 150 mila in piazza contro il Governo e i diktat della BCE

Di Angela Mignano Domenica 28 Ottobre 2012 alle 19:43 | 0 commenti

ArticleImage

Ieri a Roma c’erano anche manifestanti vicentini e tra questi quelli che hanno riempito un pullman organizzato dall’Unione sindacale di Base in cui c'erano anche militanti di Rifondazione Vicenza (nella foto alcuni di loro). E tra questi Luc Thibault, attivissimo sindacalista della Greta di Schio e presente sul territorio in tante iniziative, tra cui proprio la promozione dle No Monti Day con Giorgio Cremaschi dell'ala sinistra della Cgil nazionale.

Lui vicentino da un lustro ma con un accattivante accento francese (è arrivato qui avendo sposato una dipendente della Ulss 4 e qui ha due figli) oltre che impegnato con i lavoratori ha una grande passione per la fotografia.

Ci ha inviato, quindi, non solo, il “reportage” della Usb nazionale, pubblicato di seguito, ma anche le “foto vicentine” (qui la photo gallery)  dei 150.000 che ieri hanno compostamente dimostrato a Roma nel No Monti Day la loro rabbia per la situazione che peggiora per milioni di italiani.

Cronaca della Usb

No Monti day a Piazza San Giovanni a RomaNonostante le fosche previsioni, sia meteorologiche che di quanti preannunciavano, o forse auspicavano, degli scontri feroci, 150.000 persone reali, in carne ed ossa, hanno espresso sabato a Roma, per il NO MONTY DAY,  il loro forte dissenso alle politiche antipopolari, freddamente elaborate nelle stanze di palazzo Chigi e della BCE.
 USB ha contribuito in modo decisivo a questa bellissima con la presenza di migliaia e migliaia di lavoratori, provenienti da tutta Italia, dall'Ilva di Taranto ai Vigili del Fuoco, dai lavoratori del commercio e della Fiat, agli esodati, ai precari della scuola, agli operatori della sanità e dei servizi pubblici. Questa giornata è una tappa importante da cui ripartire con forza per rimettere in moto quel conflitto sociale e sindacale necessario a fare da argine alle politiche del Governo e riconquistare quanto è stato rubato ai lavoratori.

LA GIORNATA

Ore 14,00 ...e non piove, governo ladro!
Piazza della Repubblica si sta riempiendo, coloratissima e rossa delle bandiere USB.

Ore 14 30 Partito il corteo del No Monti Day
Decine di migliaia di lavoratori cittadini studenti già in corteo e continuano ad arrivare ancora persone da tutta Italia.
Numerose le sigle sindacali i partiti politici e le associazioni scese in piazza contro i diktat del governo Monti.

Ore 14,50 Paolo Leonardi - USB
"Oggi e' una prima risposta che dice che anche in Italia c e' un movimento forte in grado di organizzare la resistenza alle politiche europee. Siamo con i popoli europei che si ribellano ai diktat dell'Europa, salutiamo i disabili che sono qui per protestare per i tagli al welfare, salutiamo i lavoratori dell Ilva di Taranto che sono qui per rivendicare il diritto al lavoro e alla salute."

Ore 15,00: il corteo sta passando per via Cavour
Dalle insegnanti della scuola ai vigili del fuoco, agli studenti, ai lavoratori della Sanità agli autoferrotranvieri,  un coro unanime "No ai tagli, i lavoratori non sono sprechi. licenziamo il governo Monti".

Ore 15,20 via Merulana. Sulle note di "Bella ciao" il corteo prosegue la sua marcia di protesta.
Emidia Papi" rivogliamo l'art 18 una legge sulle pensioni prima della Fornero.
Il nuovo sistema pensionistico comportera' che infermieri, vigili del fuoco, piloti,  svolgeranno le loro funzioni a condizioni inaccettabili"."Siamo l unico paese che ha messo nella costituzione il pareggio di bilancio. Questo significhera' ogni anno tagli alla spesa pubblica, un dramma per il diritto alla salute e all istruzione".

Ore 15,25 La coda ancora a Piazza della Repubblica
Mentre la testa del corteo ha raggiunto via Merulana, ancora gente deve muoversi da Piazza della Repubblica.

Ore 16,00 Il corteo scorre tra i colori di una protesta del paese reale
Paolo Sabatini Usb "Oggi a Roma nasce un grande movimento sociale ci sono rappresentanti del mondo del lavoro sempre piu bistrattato.Da centinaia di fabbriche, c'è un popolo che non si arrende alla disperazione. Siamo stanchi di morti di lavoro  siamo stanchi di essere condannati alla disoccupazione. No alle privatizzazioni. La crisi la deve pagare chi ha speculato."

Ore 16,10 L'Haka delle educatrici del comune di roma
In piazza: Le insegnanti della scuola dell'infanzia mettono in atto un Haka.  Una danza maori x il diritto all'infanzia.

Ore 16,30 Piazza San Giovanni: Una piazza dai mille colori e voci e suoni
Cominciano ad arrivare i primi manifestanti e a riempire la piazza San Giovanni dove e' allestito un palco mobile che dara' spazio agli interventi.

Ore 16,46 150.000 partecipanti continuano a riempire la piazza
Giorgio Cremaschi: "Oggi assieme siamo una forza! Oggi il popolo Italiano rientra in Europa con i fratelli della Grecia della Spagna".

Ore 17,00 continua l'assemblea Popolare
I giardini di San Giovanni accolgono il fiume di persone. Paolo Leonardi "Oggi abbiamo dimostrato che noi resistiamo, resistiamo all Ilva di Taranto, nelle scuole, al San Raffaele di Milano e nelle tante Fabbriche del paese. Noi non accettiamo nessun patto sociale che Cgil Cisl Uil vogliono siglare con il Governo"

Notizie dai media:

15,00 NO MONTI DAY: CORTEO A ROMA, SIAMO L'EUROPA CHE SI RIBELLA
(AGI) - Roma, 27 ott. - "Con l'Europa che si ribella. Cacciamo il Governo Monti". Questo lo striscione d'apertura del corteo romano del 'no Monty day', partito da piazza della Repubblica. Alla testa una delegazione del comitato 16 novembre Onlus, Associazione nazionale per la difesa dei diritti dei disabili gravi, che contestano i tagli all'assistenza domiciliare dei malati. In prima fila, dietro lo striscione, i promotori della manifestazione, Piero Bernocchi, portavoce dei Cobas; Emidia Papi, dell'Usb; Giorgio Cremaschi del Comitato No Debito; Marco Ferrando del Partito comunista dei lavoratori; nonche' l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti. Subito dopo un gruppo di Vigili del Fuoco e una delegazione dei lavoratori di Taranto. "Via Monti subito. No fiscal compact". Recita uno striscione di Rifondazione comunista, "via il Governo di banche e Confindustria, per un governo dei lavoratori", afferma un altro del Partito comunista dei lavoratori; "contro i ladri di futuro. Contro i ladri di democrazia", e' lo slogan dell'Usb. "Vogliamo morire di salute. Quello dell'Usb di Taranto". "Monti se ne deve andare perche' ha fallito totalmente - ha affermato Bernocchi - ha tagliato i salari, i redditi, i servizi sociali e pubblici. La crisi e' peggiorata siamo entrati in una spirale greca di tagli e aggravamento della crisi, che non e' stata fatta pagare a chi l'ha provocata". "I Cobas - ha proseguito - accolgono la proposta dei greci e hanno deciso di indire lo sciopero generale il 14 novembre per una mobilitazione europea che coinvolgera' anche Spagna e Portogallo".

Rainews24
Capitale blindata. Alemanno:rispettare la città
Al via il 'No Monti day'
E' appena partito dall'universita' 'La Sapienza' di Roma il corteo di studenti, centri sociali e no Tav, che partecipano al No Monti day. In testa lo striscione "Piazze invase contro la troika, e' l'Europa che ce lo chiede" con il riferimento a Spagna, Portogallo e Grecia. 
E' appena partito dall'universita' 'La Sapienza' di Roma il corteo di studenti, centri sociali e no Tav, che partecipano al No Monti day. In testa lo striscione "Piazze invase contro la troika, e' l'Europa che ce lo chiede" con il riferimento a Spagna, Portogallo e Grecia.
Ad attendere lo spezzone 'sociale' della manifestazione in piazza della Repubblica, il coordinamento No Monti day a cui aderiscono oltre 20 sigle tra sindacati di base, associazioni e rappresentanze degli operai in lotta, dall'Alcoa all'Ilva.
20 mila persone, provenienti da tutta Italia, attese a Roma per il 'No Monti Day', la manifestazione nazionale indetta da organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili per "dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale".
Centinaia i pullman iarrivati nella capitale. Il corteo parte alle 14.30 da Piazza della Repubblica e arriverà a San Giovanni passando per Via Cavour, Piazza dell'Esquilino, Piazza S. Maria maggiore, Via Merulana, Viale Manzoni e Via Emanuele Filiberto. Già è pronto il grande striscione per la testa del corteo: 'Con l'Europa che lotta. Monti Vattene'.
Il piano predisposto dalla questura di Roma prevede che a tutela dell'ordine pubblico sabato in piazza ci siano oltre mille uomini delle forze dell'ordine: saranno chiuse le stazioni della metro A di San Giovanni e Manzoni e lungo il percorso saranno interdetti gli accessi alle vie laterali, per evitare blitz e deviazioni improvvise verso sedi istituzionali.
Di fronte al possibile pericolo di frange violente infiltrate, il dispositivo di sicurezza 'ordinario' è stato integrato con qualche novità: lungo tutto il percorso divieto di sosta per auto, ciclomotori e taxi, niente cassonetti e tombini sigillati.
Una novità frutto dell'esperienza, per evitare quanto accade nel corteo degli 'Indignati' del 15 ottobre 2011 con vetture e moto alle fiamme, cassonetti usati come barricate e arieti. Ovviamente il piano potrà essere rimodulato se ci sarà necessità e se le attività info-investigative (che proseguono) daranno segnali in tal senso.
Gli organizzatori della manifestazione nei giorni scorsi hanno comunque precisato di non temere scontri o violenze durante il corteo: "A noi non risultano infiltrati, al massimo gli infiltrati sono in Parlamento. Nel corteo ci saranno comunque 300 persone che si occuperanno del servizio di autotutela".

NO MONTI DAY: USB ILVA MANIFESTA CON SAGOME MORTI TUMORE
A TARANTO PROTESTA PER L'INQUINAMENTO AMBIENTALE
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Sagome in cartone per ricordare le 174 morti per tumore a causa dell'inquinamento ambientale e sopratutto per dire no all'Ilva di Taranto. Questa la protesta del sindacato Usb di Taranto portata in piazza per il corteo del No Monti Day.    Tra i cartelli esposti dai manifestanti, alcuni dei quali indossano delle maschere dal volto bianco, 'Verita' per Taranto' e 'Taranto: acciaio per voi, tumori per noi'.    ''Queste sagome sono qui per ricordare tutte le persone morte finora per tumori causate dall'inquinamento - ha spiegato un manifestante - dobbiamo dire basta a quell'agglomerato di industrie concentrato a ridosso della citta'. Qui e' in ballo la nostra salute''. La delegazione dell'Usb di Taranto sfilera' al corteo No Monti Day dietro lo striscione 'Vogliamo morire di salute'.

15,03 NO MONTI DAY: AL VIA CORTEO ROMA,'CACCIAMO GOVERNO DEL PROF'
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - ''Con l'Europa che si ribella, cacciamo il governo Monti''. Aperto da questo striscione e' partito da piaza della Repubblica il corteo No Monti Day.   I manifestanti hanno appena imboccato via Cavour per dirigersi verso Piazza San Giovanni, destinazione finale del corteo. Ad organizzare la giornata di protesta, sindacati, partiti politici, movimenti e associazioni, tutti insieme per dire no alla precarieta', ai licenziamenti e alla disoccupazione.
''Queste politiche stanno devastando interi paesi dell'Europa - hanno gridato i manifestanti dai microfoni del camion alla testa del corteo - i partiti in Parlamento hanno letteralmente calato le mutande davanti a Monti. E' un esecutivo di banchieri e ricchissimi. E noi siamo in piazza per dire no a questo scandalo''. Il corteo, partito da piazza della Repubblica, arrivera' a piazza San Giovanni dopo aver percorso via Terme di Diocleziano, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni, per concludersi a piazza San Giovanni. Come disposto dalla Questura, le stazioni metro B Manzoni e san Giovanni sono state chiuse alle ore 14. Trentanove le linee bus e tram interessate a deviazioni o limitazioni delle corse.

15,07 CORTEI. ROMA, STUDENTI CON GLI ALTRI: ORA IN MARCIA INSIEME
OLTRE 3.000 PERSONE DA PIAZZA REPUBBLICA A SAN GIOVANNI. 
(DIRE) Roma, 27 ott. - Tutti in marcia insieme. Al via a Roma il corteo del 'No Monti day' dopo che la manifestazione degli studenti, partita da La Sapienza, ha raggiunto piazza della Repubblica. Durante il percorso e' stato lanciato qualche petardo ed e' stato acceso qualche fumogeno colorato. All'arrivo dei ragazzi, in piazza ad attenderli c'erano circa 3.000 persone con le bandiere di Cobas, Usb, Rifondazione Comunista, e striscioni con scritto: "Monti vattene". Adesso il serpentone si e' incamminato verso piazza San Giovanni. Anche l'Agenzia per la mobilita' ha informa che "il corteo degli universitari e' confluito nel corteo principale a piazza della Repubblica per raggiungere piazza san Giovanni", e che "e' partito. La testa del corteo e' giunta in piazza Santa Maria Maggiore, la coda e' ancora a piazza Repubblica. Deviati i bus, mentre le linee tram 3-5-14 sono limitate a Porta Maggiore".

15,12 NO MONTI DAY: CORTEO PARTITO DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Sta gia' sfilando per via Cavour la folla che ingrossa il corteo del 'No Monti Day'. Ad aprire la manifestazione il camion dell'organizzazione seguito da centinaia di persone con la bandiere delle Unita' sindacali di base.

15,16 NO MONTI DAY: CORTEO STUDENTI RAGGIUNGE PIAZZA DEI CINQUECENTO
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Il corteo partito da piazzale Aldo Moro e' arrivato a piazza dei Cinquecento dove sta sfilando il corteo del coordinamento 'No Monti Day'. Appena i sindacati e lo spezzone dei precari supereranno il piazzale della stazione lo spezzone sociale composto da studenti, precari, centri sociali e comitati in lotta per la casa si accoderanno per raggiungere tutti insieme piazza San Giovanni.

15,21 NO MONTI DAY:DISABILI CORTEO ROMA,SOS ASSISTENZA DOMICILIARE
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Al corteo No Monti Day si sono unite anche alcune persone disabili per chiedere assistenza domiciliare e assegni di cura. A guidare la loro protesta e' il Comitato 16 Novembre Onlus. Tra i cartelli esposti dai manifestanti, che si trovano alla testa del corteo, 'Piu' assistenza domiciliare, meno strutture residenziali', 'Assegno di cura subito' e 'Piu' fondi alla domiciliarita'.

15,37 NO MONTI DAY: IN PIAZZA TERREMOTATI EMILIA,SMONTIAMO GOVERN
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - A protestare oggi a Roma contro il governo Monti sono scesi in piazza anche i terremotati dell'Emilia. Alcuni cittadini del Comitato Sisma.12 stanno sfilando al corteo del No Monti Day. Tra i cartelli esposti, 'L'Emilia e' ancora scossa, diamoci una mossa!', 'Emilia sMontiamo le tende e il governo', 'Siamo uomini o limoni? Ci avete gia' spremuto abbastanza'.

15,38 NO MONTI DAY: STUDENTI RAGGIUNGONO TERMINI, CORTEO UNITO
(AGI) - Roma, 27 ott. - Il corteo di circa 500 studenti, partito dall'Universita' La Sapienza di Roma per partecipare 'No Monti Day' ha raggiunto Piazza dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini dove si e' ricongiunto al corteo principale. La manifestazione e' gia' partita e marcia verso Piazza San Giovanni, mentre gli studenti si sono inseriti in mezzo al corteo, davanti alla delegazione di Rifondazione Comunista.Il corteo, dunque, e' ora unito, e gli studenti vi hanno fatto il,loro ingresso al grido di "Noi la crisi non la paghiamo" e sulle note di 'Bella ciao' che risuonano dal camioncino posto in testa. "Proud to be choosy" recita uno dei cartelli che compare tra i ragazzi, tra i quali sventolano bandiere dei No Tav e sono presenti striscioni di Action per Roma e giovani comunisti.

15,41 NO MONTI DAY: TESTA CORTEO A VIA MERULANA MA C'E' ANCORA GENTE A PIAZZA REPUBBLICA
Roma, 27 ott. (Adnkronos) - E' una manifestazione piu' affollata del previsto quella del "No Monti day", in corso di svolgimento a Roma. La testa del corteo e' entrata qualche minuto fa in via Merulana, mentre si attende ancora la confluenza del corteo degli studenti in piazza della Repubblica, piazza ancora molto affollata da persone in attesa di partire per la manifestazione. L'arrivo, si ricorda, e' atteso in piazza san Giovanni.

16,03 NO MONTI DAY: VERNICE E PETARDI CONTRO BANCA VIA CAVOUR
(AGI) - Roma, 27 ott. - Alcune bottiglie di vernice, petardi e bottiglie di vetro sono state lanciate contro la sede Unipol Banca in via Cavour, al passaggio del corteo del 'no Monti day'. La vernice e i petardi sono partiti dalla parte del corteo occupata da studenti e centri sociali. Sulla stessa banca erano gia' comparse delle scritte di vernice spray come 'rapinami' e 'Monti e Fornero al cimitero'.

16,06 NO MONTI DAY: PROMOTORI CORTEO ROMA, SIAMO IN 150.00
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - ''Secondo una prima stima siamo 150.000 in piazza''. A riferirlo alcuni organizzatori del No Monti Day. ''La testa del corteo e' in via Merulana mentre la coda si trova ancora in piazza della Repubblica - hanno aggiunto - siamo davvero in tanti''.

16,26 NO MONTI DAY: ORGANIZZATORI, IN 150.000 AL CORTEO DI ROMA
ANCORA LANCI DI UOVA IN VIALE MANZONI
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Secondo fonti dell'organizzazione 'No Monti day' sono 150 mila i partecipanti alla manifestazione in corso a Roma. Lungo viale Manzoni lanci di uova e scritte sulla sede locale della Banca Etruria. Piccoli gruppi di manifestanti incappucciati, muniti di stencil e bombolette spray, prendono di mira le sedi delle banche lungo il percorso.

16,29 NO MONTI DAY: LUNGO PERCORSO PRESE DI MIRA TUTTE LE BANCHE
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Lanci di uova, scritte 'banca morta', 'spread your rage', bancomat imbrattati. Il corteo del No Monti Day segna cosi' il suo passaggio lungo il percorso da via Cavour a via Merulana: ogni banca incontrata viene segnata dai manifestanti con lanci di uova e di vernice colorata. Per il resto il corteo procede pacificamente in direzione di San Giovanni. Il servizio d'ordine interno invita a proseguire e a non eccedere nello sfregio degli istituti bancari.

16,39 NO MONTI DAY: TESTA CORTEO ARRIVATA IN PIAZZA SAN GIOVANNI
(ANSA) - ROMA, 27 OTT - La testa del corteo del No Monti Day e' arrivata in Piazza S.Giovanni. Tante le bandiere rosse sventolate in piazza, sia del sindacato Usb che del partito di Rifondazione Comunista. I manifestanti, alla guida del 'serpentone', partiti da Piazza della Repubblica, hanno sfilato per via Cavour, via Merulana e via Emanuele Filiberto, dove il resto del corteo sta ancora sfilando.

16,43 NO MONTI DAY: ORGANIZZATORI, A ROMA SIAMO 150 MILA
(AGI) - Roma, 27 ott. - "A Roma sono scese in piazza 150 mila persone: un corteo enorme". Lo ha detto Giorgio Cremaschi, esponente della rete 28 Aprile e del comitato No debito, sul palco della manifestazione 'No Monti day' a piazza San Giovanni. "La testa del corteo e' arrivata a San Giovanni e la coda e' ancora in via Cavour - ha affermato Cremaschi - la partecipazione e' superiore alle nostre aspettative, anche se i segnali li avevamo. Finalmente il popolo italiano si risveglia, torna in Europa assieme al popolo greco, spagnolo, francese".
"Siamo felicissimi che si sia espressa oggi questa opposizione al governo Monti - ha affermato Emidia Papi, leader di Usb -. La gente ha capito che questo esecutivo fa gli interessi delle banche e della finanza e che porta alla rovina la popolazione".

17,34 NO MONTI DAY: CORTEO STUDENTI BLOCCA TANGENZIALE EST
Roma, 27 ott. - (Adnkronos) - Il corteo degli studenti, parte della manifestazione No Monti day, ha raggiunto scalo San Lorenzo e sta salendo sulla Tangenziale tra le auto in coda. Gli studenti infatti una volta raggiunta piazza San Giovanni, arrivo previsto per la manifestazione, hanno deviato la rotta marciando lungo via Carlo Felice, fino a porta Maggiore dove poi si sono avviati verso via dello scalo San Lorenzo.

17,36 anche a Cagliari NO MONTI DAY
NO MONTI DAY: IN PIAZZA A CAGLIARI CONTRO POLITICHE GOVERNO
NEMMENO IL MALTEMPO HA FERMATO MANIFESTANTI ANTI-PREMIER
(ANSA) - CAGLIARI, 27 OTT - Non sono stati fermati nemmeno dal maltempo e cosi' molti manifestanti si sono trovati nel pomeriggio in piazza a Cagliari sotto il Bastione di Saint Remy per dire no al Governo in occasione del ''No Monti day''. Tante bandiere e striscioni ed una parola d'ordine: "fermiamolo". E' la scritta, affiancata dal volto del premier, che compare nei cartelli portati al collo da molti manifestanti. Al sit-in hanno aderito tra gli altri ''Cagliari social forum'', il Partito comunista dei lavoratori, Rifondazione, Comunisti italiani, Usb, Sinistra critica e No Tav. Le ragioni della protesta sono riassunte in una nota distribuito dal Cagliari Social forum: ''Le ricette economiche che hanno strozzato la Grecia strozzeranno anche noi cosi' come strozzano da decenni paesi africani e asiatici. Il debito se anche fosse legittimo non si può ripagare. Può solo aumentare fino a soffocarci''. Nel mirino le politiche del governo sulle pensioni d'anzianita' e il lavoro con particolare attenzione all'articolo 18. Manovre che, secondo i manifestanti, non stanno producendo grandi risultati: ''Intanto lo spread rimane enorme perche' i mercati sanno gia' come andra' a finire''.

17,44 No Monti Day/ Usb: in 150 mila in piazza contro il Governo
"Questa giornata una tappa per ripartire"
Roma, 27 ott. (TMNews) - "Nonostante le fosche previsioni, sia metereologiche che di quanti preannunciavano, o forse auspicavano, degli scontri feroci, 150.000 persone reali, in carne ed ossa, hanno espresso oggi a Roma il loro forte dissenso alle politiche antipopolari, freddamente elaborate nelle stanze di palazzo Chigi e della BCE". Questo il commento di Fabrizio Tomaselli, dell'esecutivo nazionale USB al 'No Monti Day' che questo pomeriggio ha sfilato per le vie della Capitale. "USB ha contribuito in modo decisivo a questa bellissima piazza - sottolinea Tomaselli - con la presenza di migliaia e migliaia di lavoratori, provenienti da tutta Italia, dall'Ilva di Taranto ai Vigili del Fuoco, dai lavoratori del commercio e della Fiat, agli esodati, ai precari della scuola, agli operatori della sanità e dei servizi pubblici. Riteniamo che questa giornata sia una tappa importante da cui ripartire con forza per rimettere in moto quel conflitto sociale e sindacale necessario a fare da argine alle politiche del Governo e riconquistare quanto è stato rubato ai lavoratori".

17,55 No Monti day: in migliaia a Roma per chiedere sciopero generale
(ASCA) - Roma, 27 ott - Un tentativo di aggregare le forze di sinistra radicalmente contrarie a Monti e al suo programma di governo? Certamente e' troppo presto per dirlo. Ma il No Monti day, organizzato a Roma da un vasto cartello di realta' sia politiche, Rifondazione Comunista, Sinistra critica, spezzoni della federazione della sinistra e altre sigle della galassia extraparlamentare, insieme a realta' della societa' civile e del sindacalismo ''radicale'', come Cobas e Usb, movimento No-tav e per la casa, ha oggi fatto segnare un primo, indiscutibile, successo. Anche favorito dal tempo atmosferico, su Roma si prevedevano forti acquazzoni che invece non sono arrivati, si sono ritrovati in migliaia, forse anche piu' dei 30.000 previsti, a chiedere politiche ''radicalmente alternative'' alla cura Monti e, soprattutto, una nuova aggregazione di sinistra, a livello europeo, che potrebbe trovare un primo punto di intesa nello sciopero generale a livello europeo che si sta paventando per il 14 novembre prossimo. A chiederlo sono stati da leader storici della sinistra come Fausto Bertinotti a responsabili di realta' sindacali come Pietro Bernocchi dei Cobas, e le voci delle migliaia di persone accorse con oltre 300 pulman da tutta Italia a Roma. Una manifestazione che si e' svolta, malgrado alcuni timori della vigilia, nell'assoluta serenita' con un bilancio, sotto l'aspetto dell'ordine pubblico, assolutamente tranquillo: un cassonetto dato alle fiamme e qualche sportello di istituto di credito imbrattato da scritte contro ''il potere delle banche''. Il No Monti day, ovviamente, ha voluto dare un segnale anche al Pd, e a quei partiti di sinistra che si candidano ad allearvisi (leggi SEL) sulla necessita' di ricercare strade radicalmente nuove rispetto, ha spiegato ad esempio Fausto Bertinotti, ''alle politiche devastanti imposte dalla troika a livello europeo'', mentre in casa nostra a costruire una ''sinistra'' che oggi non c'e' piu' mentre si e' entrati in una fase di regime post-democratico''. Bersaglio principale dei manifestanti, ovviamente, il premier Mario Monti e i governi europei simboleggiati da una grande piovra portata a spalla dallo spezzone del corteo composto dagli studenti medi ed universitari. La manifestazione ha visto insieme, oltretutto, i sindacati di base e di svariate realta' produttive del Paese, dall'Alitalia ai precari della scuola e della ricerca fino ad arrivare ai vigili del fuoco che si sono presentati all'appuntamento con le loro divise d'ordinanza. Tra gli slogan e gli striscioni esposti: ''Facciamogliela pagare. Blocchiamo tutto'' e ''Piazze invase contro la troika. E' l'Europa che ce lo chiede''.

Leggi tutti gli articoli su: Usb, Luc Thibault, No Monti Day

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network