No Ecomafie: disastro ambientale e insicurezza nel cantiere della Valdastico Sud
Giovedi 18 Luglio 2013 alle 16:10 | 0 commenti
Irene Rui Comitato Vicentino NO Ecomafie - Domenica 14 luglio il presidente del Comitato Vicentino NO Ecomafie, Marco Nosarini, e il responsabile provinciale ambiente di Rifondazione Comunista, Guido Zentile, hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere della Valdastico Sud dallo svincolo di Barbarano-Albettone, a Finale di Agugliaro, nei pressi della villa Saraceno-Franchin.
Sono state scoperte parecchie irregolarità , sia ambientali, sia di cantierizzazione, la facilità di accesso nell'area di cantiere dai non addetti ai lavori, la presenza di materiale altamente inquinante, come le scorie di fonderia non trattate, visibilmente presenti in mezzo ai cumuli di terra, di cui una recuperata dallo stesso presidente di 32,5 chilogrammi (vedi foto galleria), e nelle scoline, provvisorie, realizzate per far defluire l'acqua pompata dal tunnel sotto il Liona (vedi foto). Si è notata, inoltre, l'abbondanza di acqua presente nel tratto di trincea che da Agugliaro porta a Saline di Noventa Vicentina (vedi foto galleria), probabile acqua di falda, come più volte denunciato dal Comitato Vicentino NO Ecomafie e da Rifondazione Comunista. E' chiaro che, visti i recenti risvolti giudiziari, e le problematiche inerenti all'inquinamento delle falde, recentemente alla cronaca, quel cantiere va chiuso e si deve procedere nell'immediata bonifica, se non di tutto il tratto autostradale, della parte ancora in cantiere. Va ristabilito l'equilibrio naturale e storico-paesaggistico del basso vicentino. Tutto questo naturalmente a carico di coloro che hanno commesso il dolo e non dei cittadini.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.