Nidi e scuole materne comunali, Usb: sciopero il 13 maggio
Mercoledi 11 Maggio 2016 alle 17:30 | 0 commenti
Riceviamo da Daniela Mencarelli, Usb pubblico impiego, e pubblichiamo
La USB Pubblico Impiego - Enti locali, proclama uno sciopero Nazionale di tutti i dipendenti dei nidi e delle scuole dell'infanzia delle Amministrazioni Comunali per l’intera giornata del 13 maggio 2016
Lo sciopero generale è indetto contro: l'indisponibilità dimostrata dalle Amministrazioni Comunali nella ricerca di soluzioni idonee al superamento el gravoso problema della stabilizzazione del personale precario impiegato presso i nidi e le scuole dell'infanzia.
Le politiche di esternalizzazione dei servizi educativi e scolastici che si stanno mettendo in campo nelle Amministrazioni locali comportando una loro progressiva dismissione;
- la mancata discussione relativa e alle iniziative assunte in materia di disciplina decentrata di tutto il personale non dirigente, che sta impedendo di fatto una reale contrattazione e sta imponendo assetti organizzativi non realmente finalizzati all'efficientamento del servizio pubblico, ma al suo progressivo smantellamento;
- l'assenza di una reale contrattazione a livello decentrato e l'imposizione di un sistema di produttività che legala parte variabile del salario alla valutazione della perfomance, i cui criteri sono avulsi dal contesto diriferimento e provocano un impoverimento immediato del personale dipendente, in un clima di incertezza assoluta circa gli obiettivi reali da raggiungere;
- il mantenimento del regime di maggior favore nei confronti della dirigenza, destinataria di premi di risultato mai verificabili e del tutto scollegati ai criteri di misurazione della performance adottati per il comparto, e gratificata anche dalla proliferazione di direzioni d’area prive di alcuna effettiva utilità .
E per ottenere:
- un intervento straordinario da parte del Governo per un piano di stabilizzazione, anche pluriennale, del personale della Pubblica Amministrazione inserito nelle graduatorie generate da concorsi e corsi concorsi per l’assunzione o per gli incarichi a tempo determinato, che ha svolto per più di 36 mesi il proprio servizio, in conformità con quanto previsto dalla Corte Europea;
- un intervento che preveda l'utilizzo dei fondi Europei destinati alla formazione professionale, per l'attivazione di percorsi formativi (in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, le Università e le Amministrazioni comunali e regionali) finalizzati, alla stregua dei TFA statali, alla riqualificazione ed all'inserimento in una graduatoria permanente del personale precario attualmente inserito nelle graduatorie per supplenze ed in possesso del diploma magistrale conseguito dopo il 2002, pertanto escluso dall'accesso ai concorsi pubblici;
- l'avvio di un processo finalizzato alla trasformazione della parte variabile del salario in parte stabile per sopperire al mancato rinnovo del CCNL fermo al 2009 e mettere i lavoratori nelle condizioni di mantenere “...una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.†in conformità con l'articolo 36 della Costituzione Italiana.
Durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi essenziali come da L.146/90 e successive modifiche e integrazioni. Lo sciopero è indetto per l'intera giornata lavorativa nelle diverse articolazioni orarie previste.
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