Quotidiano | Categorie: Sanità

Nidi e materne comunali: visite del pediatra in distretto sanitario alla presenza dei genitori

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 21 Settembre 2011 alle 17:10 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Bambini mai più soli: anche le visite pediatriche, d'ora innanzi, verranno effettuate alla presenza dei genitori, nelle sedi del distretto sanitario e su appuntamento. L'assessore all'istruzione Alessandra Moretti, assieme a Claudio Vencato, direttore del dipartimento infanzia, adolescenza e famiglia dell'Ulss 6, ha presentato oggi il protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune di Vicenza e dall'azienda sanitaria per la ridefinizione dell'attività del pediatra di comunità e delle assistenti sanitarie nelle collettività infantili.

"Mai più bambini lasciati soli: era l'impegno che ci eravamo assunti nel giugno scorso - ha ricordato Moretti -, dopo i gravi fatti di cronaca generati dal pediatra accusato di molestie sessuali, e al quale abbiamo dato seguito con due misure importanti: da un lato definendo il codice di comportamento del personale per la gestione dell'ingresso di persone estranee nei nidi e nelle materne comunali, dall'altro aggiornando con l'Ulss il ruolo del pediatra all'interno dell'asilo, che ora diventa pediatra di comunità, differenziandosi, quindi, e non sovrapponendosi al pediatra di base".
Le differenze tra le due figure sono state delineate più nel dettaglio da Vencato: "Al pediatra di base - ha spiegato - è affidata la salute del singolo bambino: egli ha quindi la responsabilità di assumere con i genitori le decisioni necessarie per la cura della sua salute. L'attività del pediatra di comunità è complementare: egli mette le sue competenze al servizio dell'ambiente comunitario, supportando quindi gli educatori nell'interpretare le situazioni e nelle modalità di intervento. È quindi una figura che opera più a livello di educazione sanitaria e di promozione del benessere, per prevenire le malattie e i disturbi della salute dei bambini. Chiude il cerchio la figura dell'assistente sanitaria - ha aggiunto -, che ha un ruolo più operativo e di raccordo tra il nido e i genitori: è lei che organizza le attività di educazione e promozione sanitaria, che raccoglie le sollecitazioni e i bisogni delle famiglie, curandosi in questo modo più del contesto sociale in cui i bambini crescono".
Nel dettaglio, il protocollo d'intesa tra Ulss e Comune stabilisce che il pediatria di comunità effettui due tipi di visite, entrambi nelle sedi del distretto (via Albinoni, contrà SS. Apostoli e via Giuriato): la visita di ammissione all'asilo, a inizio anno scolastico, alla presenza dell'assistente sanitaria e dopo aver avvisato i genitori; e la visita di consulenza durante l'anno, su appuntamento e alla presenza dei genitori, esclusivamente per specifici problemi di diete, allergie, patologie o di somministrazione di farmaci, e per problemi di inserimento di bambini disabili o con disagi socio-culturali.
Il pediatra di comunità inoltre programma periodici accessi al nido per verificare le condizioni igienico-sanitarie della comunità, fornire consulenza e controllare le diete dei bambini, verificare l'inserimento dei bambini disabili o con problemi socio-culturali, e per interventi di primo soccorso o di educazione sanitaria volti ad esempio alla prevenzione di malattie infettive.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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