Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Parco Querini: nell'area della bonifica bellica accede chiunque, anche dopo il ritrovamento della bomba

Di Edoardo Andrein Giovedi 2 Agosto 2018 alle 22:16 | 0 commenti

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Un presunto ordigno bellico è stato ritrovato oggi pomeriggio 2 agosto, come confermato dal Comune di Vicenza, nel cantiere delle operazioni di bonifica bellica a Parco Querini. Questa sera verso le ore 19 siamo transitati nella parte vicino all'ospedale, incuriositi anche dalle prime voci "bombarole", e oltre ai rimanenti conigli, la cui "invasione" immortalammo in video per primi qualche anno fa, nell'area transennata in pochi minuti abbiamo visto sopraggiungere un paio di persone. No, non addetti ai lavori, ma una signora con in mano il tappettino del corso Yoga lì vicino, e un ragazzo un po' "fumato".

Passeggiavano tranquillamente anche perché l'area transennata presenta un semplice nastro di plastica da scavalcare e nessuno sorvegliava la zona off limits per i lavori di restauro delle ex serre Cunico. 

“Si diffida chiunque ad entrare nel cantiere – è l'appello arrivato in serata dall'assessore alle infrastrutture Claudio Cicero – e a rispettare le relative recinzioni, in modo da consentire il proseguimento in sicurezza dei lavori. L'area rimarrà interdetta fino al termine delle operazioni di verifica”.

Ma forse l'assessore, oltre alla buona condotta dei cittadini, dovrebbe prevedere col supporto delle autorità a ciò preposte un sistema di sicurezza un po' più efficiente, soprattutto dopo il ritrovamento bellico odierno, che deve ancora essere disinnescato!

“Abbiamo sospeso – ha precisato infatti in una nota il sindaco Francesco Rucco - le operazioni di bonifica in attesa dell'intervento dei militari per l'identificazione e l'eventuale disinnesco del presunto ordigno bellico. L'area di Parco Querini è stata bombardata durante la Seconda guerra mondiale, pertanto verranno svolte tutte le operazioni necessarie alla sicurezza”.  

Nel frattempo a sorvegliare ci pensano i conigli.  


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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