Necrologio Mussolini su GdV: no alle confusioni
Mercoledi 28 Aprile 2010 alle 19:47 | 0 commenti
Federazione della Sinistra, Prc, PdCi Vicenza (ricevuto alle 14.28)
Oggi è l'anniversario della liberazione di Vicenza.
Sessantacinque anni fa numerosi partigiani vennero uccisi dai nazi-fascisti in fuga.
Ricordiamo un episodio tra tutti: l'eccidio di Monte Crocetta, avvenuto nella tarda mattinata del 28 aprile 1945.
Ma oggi sul Giornale di Vicenza (a pag.63, nella foto) viene pubblicato un necrologio che recita: "Nel sessantacinquesimo anniversario della sua morte - Onore al Duce d'Italia cav. Benito Mussolini - Ucciso per mano partigiana".
Riteniamo che, al di là del contenuto indecente, sia una cosa veramente ignobile che il Giornale di Vicenza accetti di pubblicare rievocazioni di questa natura.
Ci chiediamo perché il Giornale di Vicenza ha deciso di pubblicare qualcosa tale da sfiorare l'apologia del fascismo.
Quali sono le motivazioni?
Pensiamo che nulla c'entrino questioni relative alla libertà di espressione o di "equidistanza" tra le parti.
E non c'entra neppure una pretesa "pacificazione".
Vorremmo che ci fosse chiarezza: il negare, o anche lo sfumare, la differenza tra chi combatté nella Resistenza e il regime fascista non vuol dire essere neutrali.
Significa prendere la chiara posizione di stare dalla parte del fascismo.
Non ci possono essere confusioni.
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