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Necrologio di Mussolini sul GdV: Luisetto (PD), Della Lucilla (LeU) e Fantò (Psi) si sdegnano con chi l'ha pagato. E con chi ha pubblicato e incassato? Vicenza Più Coraggio!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 27 Aprile 2018 alle 21:46 | 3 commenti

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«I partiti del centrosinistra vicentino esprimono il proprio sdegno per l'ennesima provocazione politica pubblicata oggi su "Il Giornale di Vicenza", nella pagina dei necrologi»: così inizia una nota odierna congiunta di Pd, Psi e LeU di Vicenza per condannare il contenuto celebrativo di Benito Mussolini che appare, appunto, in una inserzione a pagamento nella famosa e lucrosa "pagina dei morti" del quotidiano locale, che da anni accetta questo tipo di inserzione, incassa qualche innocua critica, ma, soprattutto, mette a bilancio qualche euro in più, fregandosene degli antifascisti se i fascisti pagano.

Nel condividere la disapprovazione del contenuto, pagato da qualcuno, espressa da Chiara Luisetto (PD), Nicolò Della Lucilla (LeU) e Luca Fantò (Psi) come è possibile, ci chiediamo (ingenuamente), non aver condannato con altrettanto vigore chi quel contenuto l'ha pubblicato lucrandoci?
Lo immaginavo, anche se poi l'ho imparato a mie spese durante le breve eseprienza politica interna, che a Vicenza il coraggio contro il "sistema", tra cui la sua cinghia di trasmissione mediatica è il quotidiano di Confindustria, si fermasse alle enunciazioni di principio ma non pensavo che alla coerenza dell'antifascismo non si accompagnasse, almeno quest'anno e dopo tanti esempi negativi di ritorni al passato, anche la denuncia di chi ci guadagna sui «volgari rigurgiti fascisti»: la sedicente "Continuità ideale" per lo meno paga per ricordare, in base ai suoi ideali colui che è stato un  dittatore per PD, LeU, Psi e me stesso, ma chi "incassa" non lo fa per «interessi di pochi», anzi solo della sua cassa?.
Nell'augurare a Vicenza Più Coraggio pubblichamo di seguito la nota.
 
I partiti del centrosinistra vicentino esprimono il proprio sdegno per l'ennesima provocazione politica pubblicata oggi su "Il Giornale di Vicenza", nella pagina dei necrologi.
Una sedicente associazione “Continuità ideale” commemora infatti la scomparsa dell'uomo che sottomise l'Italia ad una tragica dittatura, le diede le leggi “razziali” e la trascinò nella seconda guerra mondiale.
Tale pubblicazione, nella sua apparente banalità, dimostra come ancora oggi una pseudoideologia basata sulla violenza e sulla sopraffazione, in grado di piegare un popolo agli interessi di pochi, covi sotto le ceneri dell'ignoranza, pronta a nuocere nuovamente alla nostra società.
Noi donne e uomini del centrosinistra vigileremo e cercheremo sempre di contrastare il riaffacciarsi di tali volgari rigurgiti fascisti.

Chiara Lusietto                                         Nicolò Della Lucilla            Luca Fantò
Segretario provinciale del PD vicentino  “Liberi e Uguali Vicenza”   Segretario regionale PSI del Veneto


Commenti

Inviato Sabato 28 Aprile 2018 alle 12:19

Chissà se si sdegnerebbero per i necrologi di Lenin, Stalin, Togliatti e altri benemeriti totalitari italiani?
Inviato Sabato 28 Aprile 2018 alle 14:16

Egregio, proprio non ci siamo, io scrivo quello che penso e faccio quello che dico, senza nessuna comodità o restando in poltrona a GUARDARE. Magari ci fossero ancora i Democristiani o i Liberali del fine '800. Saremmo meno...str... tutti. Ma almeno da morti vediamo di FINIRLA una volta per tutti.
Inviato Sabato 28 Aprile 2018 alle 15:53

Anch'io penso, scrivo e faccio e non ho paura di dire che sarebbe ora di smetterla di fare gli antifascisti e non gli anticomunisti. Quanto ai l democristiano non esistevano fino al 1942.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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