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Nasce in Veneto rete antisprechi: "La seconda vita del cibo"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Novembre 2016 alle 11:33 | 1 commenti

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Regione Veneto

“La seconda vita del cibo - Il recupero delle eccedenze alimentari in Veneto” è il tema del convegno promosso da Regione Veneto e Agenzia regionale per l’ambiente a tre mesi dall’entrata in vigore della cosiddetta “legge anti-sprechi”, che consente il recupero e la donazione di generi alimentari. Mercoledì 23 novembre, a Treviso, nella sala congressi dell’Arpav provinciale, in via Santa Barbara 5, l’assessore al sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, insieme ai responsabili Arpav, ai gestori degli empori solidali, ai rappresentanti delle associazioni di categoria, della grande e media distribuzione e degli enti di raccolta e smaltimento rifiuti, farà il punto sull’esperienza veneta di recupero delle eccedenze, riduzione dei rifiuti e contrasto alla povertà.

“In Veneto sono già 133 mila le persone assistite dalla rete degli empori della solidarietà, ‘banchi’ di distribuzione delle eccedenze alimentari (e non solo) creati dal mondo del volontariato e del non profit con il sostegno dalle amministrazioni locali e della Regione – ricorda Manuela Lanzarin – Nella Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e alla vigilia della Giornata della Colletta alimentare (in programma sabato 26), nel corso della quale ogni anno moltissimi veneti donano una spesa per i più poveri, vogliamo fare il punto sulle nuove opportunità offerte dalla legge ‘antisprechi’ e sui circuiti virtuosi di solidarietà che si stanno sperimentando da tempo in Veneto”.

La Regione Veneto sostiene con 400 mila euro la rete degli ‘empori della solidarietà’ e ne sta implementando numero e servizi. I prossimi obiettivi della Regione sono – anticipa l’assessore - coinvolgere nella rete del recupero anche le multiutilities dei rifiuti e favorire la pratica della donazione di generi alimentari ritirati dagli scaffali anche tra piccoli e medi distributori ed esercenti.

Mercoledì 23, a Treviso, l’osservatorio rifiuti di Arpav, i rappresentanti di Last Minute Market, dell’emporio della solidarietà di Montebelluna, della Caritas di Verona, della catena Despar e della società pubblica di servizi ambientali Contarina discutono, insieme a produttori, volontari ed amministratori locali, su come ridurre i rifiuti, limitare gli sprechi e potenziare le esperienze di valorizzazione di prodotti e generi alimentari che altrimenti sarebbero destinati a diventare spazzatura.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Cibjo

Commenti

Inviato Lunedi 21 Novembre 2016 alle 22:41

Bella iniziativa.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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