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Mutamenti climatici e rischi idraulici, sabato 5

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Giugno 2010 alle 04:31 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Quali ripercussioni potrà avere il cambiamento del clima sui corpi idrici superficiali e sotterranei del vicentino, provincia notoriamente ricca d'acqua? È sensato preoccuparsi del "global warming" e interrogarsi sugli effetti che la tropicalizzazione del clima potrà avere in ambienti densamente urbanizzati come l'alta pianura veneta? Queste domande e molte altre tematiche concernenti i mutamenti climatici e i rischi idraulici saranno affrontate nel convegno "Il governo dell'acqua: cambiamenti climatici e sicurezza idrica" in programma sabato 5 giugno, alle 18, nella sede della Camera di Commercio in corso Fogazzaro 37 a Vicenza.

A parlarne saranno nomi autorevoli quali Luca Mercalli, importante climatologo, noto al grande pubblico per le sue partecipazioni al programma televisivo "Che tempo che fa" e presidente della Società Meteorologica Italiana Onlus, e Andrea Rinaldo, docente ordinario di costruzioni idrauliche all'Università degli Studi Padova. I due esperti illustreranno e commenteranno gli scenari proposti dai modelli di calcolo per la seconda metà di questo secolo, che ipotizzano un aumento delle temperature nella regione del Mediterraneo e una diversa distribuzione delle precipitazioni nell'arco dell'anno, più sfavorevole rispetto alla sicurezza idraulica e alla conservazione del patrimonio idrico sotterraneo. Anche l'Italia potrebbe risultare esposta al rischio di una maggiore frequenza di fenomeni "estremi", quindi piogge brevi e intense intervallate da prolungati periodi di assenza di precipitazioni. Inoltre saranno fornite alcune indicazioni di carattere generale su come potrà modificarsi il regime idrico dei corsi d'acqua, anche per effetto dei pesanti interventi di trasformazione del territorio. L'incontro prevede un secondo momento di approfondimento in cui saranno trattate queste tematiche con un riferimento più specifico al territorio veneto e vicentino: la tavola rotonda sarà composta da Lorenzo Altissimo, direttore del Centro Idrico di Novoledo, Luigi Franco Bottio, presidente della classe di scienza e tecnica dell'Accademia Olimpica e vice presidente di Acque Vicentine, Francesco Baruffi, responsabile dell'area tecnica dell'Autorità di Bacino dell'Alto Adriatico. A moderare il dibattito il giornalista Piero Erle. Sarà quindi spiegato come e se sarà possibile mantenere l'attuale grado di utilizzo delle risorse idriche superficiali e sotterranee o se sarà invece necessario intervenire per eliminare sprechi, ridurre prelievi e derivazioni e restituire naturalità a corsi d'acqua e zone umide. L'iniziativa si inserisce all'interno della manifestazione "Vie d'acqua" e vede il sostegno di Nicoll SpA.

L'incontro è a ingresso libero.

Informazioni all'associazione Meccano 14: tel. 349 5882851, [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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