Muore su lavoro Islam Xhafa. Fillea: i cantieri edili i più pericolosi, formare anche interinali!
Martedi 26 Luglio 2011 alle 18:25 | 0 commenti
Danilo Andriollo, segretario generale della FILLEA Cgil Vicenza - "I cantieri edili i più pericolosi! Alle aziende che lavorano negli appalti l'invito di prestare la massima attenzione sulla sicurezza - Necessario formare anche i lavoratori interinali!"
"La morte di Islam Xhafa ci addolora e, allo stesso tempo, impone a tutti (organizzazioni sindacali, associazioni imprenditoriali e enti preposti alla sicurezza), una profonda riflessione su come si lavora nei cantieri edili e come vengono applicate le norme di sicurezza (foto d'archivio).
La diminuzione degli infortuni, notificata dai dati forniti da Inail e Spisal, non può portare ad abbassare la guardia su un fenomeno che, nella nostra provincia, permane ancora elevato.
Dove c'è sviluppo economico, maggiore deve essere l'investimento finalizzato a prevenire gli infortuni. Una realtà progredita dovrebbe vedere un numero molto limitato, tendente allo zero, di infortuni sul lavoro. Così si assicura la dovuta attenzione alle persone e alla loro vita, prima che alla produzione.
Ciò è ancor più importante in un settore quale l'edile nel quale, pur in presenza di un significativo impegno da parte degli organismi bilaterali finalizzati alla sicurezza, il numero di infortuni, in particolare per caduta dall'alto, resta elevato, come dichiarato di recente dallo Spisal di Vicenza.
Nelle ultime settimane, inoltre, si sono infortunati lavoratori in cantieri di manutenzione di sottoservizi gestiti da società di servizi pubblici locali.
Rivolgiamo alle imprese che operano in appalti così delicati l'appello a prestare la massima attenzione alla formazione fornita ai lavoratori dalle agenzie di somministrazione ("interinali"), al fine di evitare che la mancata informazione e formazione comporti rischi per sé e per coloro che lavorano vicino.
Le aziende che appaltano il lavoro devono assicurarsi che gli operatori abbiano tutte le informazioni necessarie ad operare in sicurezza.
Per quanto ci riguarda, come sindacato continueremo a prestare la massima attenzione, impegno e, quando necessario, mobilitazione perché nei contratti sia riservato lo spazio dovuto alla sicurezza e perché le norme vengano correttamente applicate. E lo faremo fin dai prossimi confronti con le controparti, a partire dal rinnovo del contratto provinciale in edilizia.
Qualche anno fa si stipulò, in sede prefettizia, un significativo accordo, sottoscritto da sindacati, imprese, enti locali, che permise di riportare al centro dell'attenzione i temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tutto il sindacato vicentino dovrebbe ripartire da lì, per tornare a riflettere e intervenire su un fenomeno che sta provocando ancora troppe vittime.
Come sindacato degli edili continueremo a fare fino in fondo la nostra parte".
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